Le spezie sono un particolare tipo di alimento che, seppur variando di territorio in territorio, ha sempre il fine di impreziosire la cucina locale. Ogni cultura infatti, predilige proprie piante ed erbe le cui radici o frutti donano un gusto unico al cibo.
Al di là di ciò che concerne esclusivamente il palato però, le spezie hanno spesso sostanze esclusive al loro interno. L’aroma che caratterizza ognuna di esse infatti, è spesso accompagnato da effetti più o meno positivi sull’organismo umano.
Generalmente, l’assunzione moderata di qualunque tipo di spezia non comporta inconsuete controindicazioni. Tutto però cambia, quando il soggetto è debilitato o si trova in una situazione inusuale. Ci sono tanti esempi di prodotti naturali che in gravidanza possono fare bene come no come la camomilla.
Nella circostanza, in questo articolo ci dedicheremo alle spezie assunte in gravidanza. Una gestante infatti, vive una condizione fisica straordinaria in quanto ha in grembo un’altra creatura che condivide e assimila gli stessi nutrimenti. Ciò comporta una maggior sensibilità ed attenzione.
Le spezie in gravidanza, quali prediligere?
Per una futura madre, evitare a prescindere tutte le spezie potrebbe essere sbagliato . Secondo diversi studi infatti, esistono alcuni alimenti che rientrano in questa categoria, capaci di avere effetti anche positivi sulla gestante.
Tenendo sempre presente che una dieta varia ed equilibrata sono la chiave ideale per vivere nel modo migliore possibile la gravidanza, di seguito riportiamo le principali spezie considerate maggiormente indicate per il consumo durante la gravidanza.
Cannella in gravidanza
La spezia conosciuta come cannella non è altro che la corteccia essiccata di un particolare albero. Il suo impegno è piuttosto vario, anche se è nell’ambito dolciario (come torte, biscotti, budini e simili) che questa particolare spezia trova maggiore diffusione.
Le proprietà antinfiammatorie, quelle antiossidanti e la capacità di rilassare i muscoli sono solo alcuni dei pregi legati a questo prodotto. Assumere cannella in gravidanza, a patto di non abusare di tale sostanza, non presenta particolari controindicazioni.
Anice in gravidanza
Si tratta di piccoli semi con un gusto inconfondibile. Essi sono utilizzati generalmente nell’ambito dei dolci, ma non mancano ricette nella nostra cucina in cui l’anice viene impiegato con una certa frequenza (pesci, carne di pollo e di maiale, per esempio).
E durante la gravidanza? Questa spezia presenta degli svantaggi per chi è in dolce attesa. Sostanze con effetti simili agli estrogeni, seppur in quantità limitata, non fa dell’anice la soluzione ideale.
Nonostante in passato questa fosse usata per ridurre gli attacchi di nausea, chi aspetta un bambino dovrebbe evitare o consumare con grande parsimonia questo aroma.
Peperoncino in gravidanza: si può usare?
Il peperoncino è una delle spezie più diffuse, non solo in Italia ma anche in molte culture sparse in tutto il mondo. Nonostante esistano svariate qualità e diversi tipi di consumo (dal frutto fresco fino ai semi essiccati) si tratta di una spezia piccante facilmente riconoscibile. Il suo impiego è vario e si adatta facilmente alla verdura così come alla carne.
Seppur non propriamente dannoso in gravidanza, il peperoncino andrebbe limitato. Le sostanze presenti all’interno di questo alimento possono essere aggressive nei confronti di stomaco e intestino.
Se in una persona nel pieno della salute questo non è un grande problema, chi è indebolito dalla gestazione può creare piccoli problemi. Nel dubbio, meglio limitare fortemente il consumo.
Pepe in gravidanza: fa male o fa bene?
Che si tratti di pepe bianco o pepe nero, il frutto di questa pianta tropicale è largamente diffuso nella nostra cucina. Così come per quanto concerne il peperoncino, assumerne in quantità elevate può incidere negativamente sulle mucose dello stomaco, causando particolari difficoltà durante la gravidanza.
Proprio per questo motivo, limitare o eliminare del tutto il suo consumo durante la gestazione è una scelta quantomeno saggia.
Senape: si può mangiare?
Tra le spezie sconsigliate in gravidanza, figura anche la senape. Questo particolare prodotto alimentare, conosciuto per lo più per l’omonima salsa, ha effetti sullo stomaco che ricordano pepe e peperoncino.
Un consumo moderato comunque, non è del tutto vietato. Ovviamente, al primo segnale di bruciori di stomaco, è bene interrompere immediatamente il consumo.
Curcuma e curry in gravidanza
La curcuma è una sorta di radice polverizzata, ingrediente importante della cucina orientale. In quella indiana per esempio, costituisce una costante in carne, pesce e verdure varie. Durante la gravidanza, la curcuma non è però particolarmente consigliata.
Essa infatti, proprio come il curry (altra droga tipica della cucina indiana) è da evitare con la gestazione in corso. Entrambe le spezie infatti, tendono ad alterare il funzionamento dello stomaco e, se in condizioni normali tali effetti risultano minimi, per una futura madre questi possono risultare notevolmente enfatizzati.
Zafferano in gravidanza
Un’altra spezia asiatica molto comune (anche se estremamente preziosa) è lo Zafferano. Tale sostanza, ricavata dallo stigma del Crocus Sativus, se assunta in quantità elevate, può causare danni al feto.
Ovviamente, si parla di quantità abnormi: mangiare un classico risotto allo Zafferano di tanto in tanto, non causa assolutamente alcun tipo di problema al nascituro.
Noce moscata
La noce moscata è il frutto di un albero tropicale che viene largamente utilizzato in svariati piatti, siano essi di carne o di verdure. Nelle fase di gravidanza, si tratta di una delle spezie più sconsigliate.
Il motivo di ciò, sta nella presenza di alcuni oli essenziali che, se consumati in dosi elevate, possono causare mal di testa e nausea nonché stati allucinogeni. Visto lo stato di vulnerabilità di una donna in dolce attesa, è bene optare per altre sostanze aromatizzanti.
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Coriandolo in gravidanza
Il coriandolo propone numerosi benefici per quanto concerne l’apparato digerente, la stimolazione dell’appetito e proprietà antisettiche. In fase di gravidanza però, questa spezia è fortemente sconsigliata.
Se assunto in dosi elevate, esso causa disturbi all’apparato nervoso e ai reni. Più nello specifico, in fase di gravidanza, può portare in casi estremi all’aborto spontaneo.
Chiodi di garofano
Concludiamo la lista delle spezie in gravidanza con i chiodi di garofano. Non si tratta di un riferimento al noto fiore, ma a una particolare pianta orientale e ai suoi boccioli essiccati. Si tratta di un prodotto utilizzato sia per i piatti di carne che per alcuni particolari dolci.
Dotato di proprietà anestetiche e analgesiche nonché dotato di proprietà antiossidanti, se consumato in quantità normali è assolutamente indicato nella dieta di una donna incinta.