Sintomatologia della celiachia
La Celiachia, conosciuta comunemente col più semplice nome di Intolleranza al Glutine, è un’infiammazione dell’apparato digerente e dell’intestino tenue che viene innescata dalla reazione immunitaria, del nostro corpo, quando ingeriamo una sostanza composta da grassi e due proteine (il Glutine) presente in molti tra i cereali più diffusi nella nostra alimentazione ( è presente nel frumento, nell’orzo e nell’avena ).
La sintomatologia della Celiachia è ampissima e può variare da persona a persona, più frequentemente, però, i soggetti colpiti da Celiachia soffrono di stanchezza, dolori all’addome, eruzioni cutanee, diarrea, mal di testa e gonfiore addominale.
La celiachia è un disturbo che riguarda l’apparato digerente che, se ignorato, può danneggiare lo stesso e l’intestino: ciò succede perché l’organismo della persona non è più in grado di assimilare il glutine, la proteina principale del grano, dal quale vengono prodotti la pasta, il pane, i dolci e molti altri alimenti comuni, ma anche di altri cereali come per esempio l’orzo e la segale.
In Italia sono 1 su 100 le persone che soffrono di Intolleranza al Glutine, anche se si stima che, a causa della vastità di sintomi diversi, alla maggior parte delle persone che ne soffrono non sia stata ancora diagnosticata questa patologia.
La razza caucasica è quella più colpita a causa dell’elevata presenza di farinacei nella propria dieta e le donne che riscontrano questa malattia sono più del doppio rispetto agli individui del sesso opposto.
La Celiachia non si presenta solo in soggetti in tenera età ma può manifestarsi anche in età adulta, nel nostro paese la percentuale di individui che sviluppa un’intolleranza al glutine intorno ai 40/50 anni di età è in continua crescita.
[wpmc-amazon search='ASIN: 8898823908,8844049880,8862293356' template='product-table' ]Nel bambino, l’insorgenza della Celiachia, si riscontra tra i 6 e i 18 mesi di vita e si manifesta attraverso questo tipo di sintomi:
- Calo di peso corporeo
- Calo ponderale ( calo di peso dell’organismo )
- Diarrea
- Feci verdi oleose e male odoranti
- esiste però una tipologia Atipica di Celiachia che si manifesta con l’Anemia ( forte carenza di ferro )
Quando si mangiano alimenti ad alto contenuto di glutine, come spesso accade nella dieta mediterranea e si avvertono dolori non trascurabili all’addome, occorre prestare attenzione: l’intolleranza infatti è percepibile ogniqualvolta si assume quella proteina.
Al dolore può essere associato alla pancia gonfia, perché la celiachia aggredisce i villi intestinali e l’irritazione può portare ad un rigonfiamento della pancia; non è raro che data l’irritazione dell’intestino si manifesti anche la diarrea, più o meno grave a seconda del grado di intolleranza oppure una incontrollata flatulenza, provocata dai gas prodotti dall’intestino sotto forte stress.
Celiachia e nausea
Essendo un problema dell’apparato digerente, nella sintomatologia della celiachia può manifestarsi il sintomo della nausea dopo aver mangiato e in particolare con l’ingestione di un qualche alimento con glutine, sino a rimettere ciò che si è ingerito in precedenza.
Gli zuccheri principali di questi cereali sono i carboidrati, dunque, non riuscendo ad assimilarli, c’è una carenza anche di questi zuccheri complessi che può portare ad una riduzione dell’energia fisica con conseguente stanchezza e debolezza ma anche uno stato di generale denutrizione che impedisce all’organismo di immagazzinare correttamente tutti gli elementi nutritivi e di accumulare riserve come i grassi.
Celiachia e pallore
Tra i sintomi più difficili da associare c’è il pallore, collegato anche allo sviluppo di una forma di anemia, sintomo tra i più gravi tra gli affetti da celiachia e ravvisabile mediante analisi mediche in un laboratorio specifico, perché consiste nell’abbassamento del numero dei globuli rossi presenti nel sangue.
Osteopenia
Un altro sintomo tra i più gravi, a causa della mancata assimilazione delle sostanze nutritive è l’osteopenia, una riduzione della massa ossea con relativi dolori alle articolazione che nei bambini può addirittura causare un ritardo nella crescita e nel complessivo sviluppo della corporatura.
Diagnosi
I sintomi dell’intolleranza al glutine sono molto generici e soggettivi e, per questo, vengono spesso ricondotti ad altre patologie.
L’unico modo per identificare con certezza la Celiachia è mediante alcuni test:
- Test Sierologico: Vengono somministrati al soggetto Anticorpi anti-gliadina, Anticorpi anti-tranglutaminasi tissutale e Anticorpi anti-endomisio. Se i livelli di tali anticorpi sono fuori norma, il paziente è probabilmente Celiaco e dovrà essere sottoposto ad altri esami clinici.
- Breath Test con Sorbitolo: Dopo aver somministrato al soggetto 5 grammi di Sorbitolo si procede col misurare, ad intervalli regolari, la la concentrazione di idrogeno nell’aria respirata dal paziente. Se questo aumenta significa che il Sorbitolo non è stato assorbito dall’intestino e, fermentato per azione della flora batterica del colon, ha prodotto gas intestinali tra cui, appunto, l’idrogeno. Il paziente Celiaco soffre di un problema di cattivo assorbimento intestinale quindi, in questo caso, il paziente potrebbe essere intollerante al glutine.
- Test Biopico: E’ l’esame più preciso ed in grado di riscontrare con sicurezza la Celiachia. Al soggetto viene prelevato un pezzetto di intestino tenue ( biopsia) durante una gastroscopia. Dall’esame del tessuto prelevato si chiarirà se le mucose dell’intestino sono danneggiate o atrofizzate e, quindi, se il paziente è intollerante al glutine.