Il setto nasale deviato è un problema molto diffuso. Se sei qui, significa che molto probabilmente lo vivi in prima persona e vuoi saperne di più e capire come risolvere la situazione della deviazione del setto nasale.
Per aiutarti in merito e per smettere di dire “respiro male” abbiamo creato una guida passo passo con le informazioni principali sul tema.
Setto nasale deviato cos’è
Cosa si intende per setto nasale deviato o deviazione del setto nasale? Prima di entrare nel vivo della situazione, vediamo di cosa si parla quando si nomina il setto nasale. A livello anatomico, parliamo della “parete” che divide la cavità nasale nelle due narici.
Costituito da una formazione ossea centrale e da una struttura cartilaginea anteriore, è ricoperto da una membrana mucosa profondamente irrorata di vasi ematici.
Come già detto, il setto nasale divide la cavità in due parti, non sempre esattamente simmetriche tra loro.
In casi di questo genere si parla di setto nasale deviato. Vediamo i sintomi principali:
Sintomi del Setto nasale deviato
I sintomi del setto nasale deviato sono particolarmente evidenti solo quando la situazione è grave. Nella maggior parte dei casi, il segnale principale della condizione è la difficoltà a respirare da un lato o da entrambi, detta anche congestione nasale o naso chiuso che può colpire sia adulti che bambini.
L’alterazione dei flussi di aria, inoltre, può portare alla formazione di piccole croste localizzate all’interno della narice.
Spesso, i pazienti che soffrono di setto nasale deviato sviluppano la sinusite cronica. Da ricordare è anche la frequente comparsa di disturbi del sonno o della funzione olfattiva.
Rimedi per il setto nasale deviato
Quando si parla di rimedi per il setto nasale deviato, si inquadrano soluzioni naturali non definitive che consentono di tenere sotto controllo i sintomi, in primo luogo il naso chiuso. Entrando nello specifico, da citare sono i lavaggi con soluzione fisiologica, ma anche l’apporto di liquidi in sé.
Bere molta acqua, infatti, aiuta a tenere in buono stato anche le mucose nasali. Interessanti sono anche gli effetti positivi dell’umidificatore, che può essere posizionato in camera da letto per far sì che il muco del naso si fluidifichi in maniera progressiva.
Da citare è ovviamente l’efficacia degli spray nasali decongestionanti, rimedi farmacologici e non solo che riescono ad alleviare notevolmente il fastidio del naso chiuso.
Farmaci
Di soluzioni farmacologiche contro la deviazione del setto nasale ne esistono molto poche. Nella maggior parte dei casi si parla di protocolli post operatori. Negli ultimi anni, diversi studi hanno portato alla luce gli effetti degli spray a base di acido ialuronico.
Si tratta di soluzioni biocompatibili, dal momento che alla base c’è una molecola ampiamente presente nel nostro organismo. La sua attività si concretizza in particolare nella stimolazione dei processi mucociliari, essenziali per la buona funzionalità delle mucose nasali.
Per problemi di accumulo di catarro puoi provare:
- Fluimucil spray
- Bronchenolo fluidificante
- Syntaris spray
Operazione per chi soffre di setto nasale deviato
Per risolvere definitivamente il problema del setto nasale deviato si ricorre all’intervento chirurgico. Nello specifico, questa operazione è nota come settoplastica. Cosa prevede? Il primo passo è l’esecuzione di un’incisione endonasale, alla quale segue lo scollamento della lamina cartigalinea dalla mucosa del rivestimento.
Si procede poi a rimuovere la parte di cartilagine deviata e ad applicare dei punti di sutura riassorbibili.
Nel corso di questo intervento, si può prendere in esame l’eventualità di ridurre il volume dei turbinati. Ovviamente cambiano i tempi di recupero.
Nel caso più semplice, per ritornare al sociale in maniera piena sono necessarie circa 3/4 settimane. Se, invece, si ricorre alla settoplastica associata – questo è il nome dell’intervento che risolve anche l’ipertrofia dei turbinati – i tempi di recupero possono arrivare anche a 8 settimane.
–>> Approfondisci l’argomento dell’Ipertrofia dei Turbinati
In generale questo intervento chirurgico non ha controindicazioni. Si sconsiglia però di effettuarlo nei mesi estivi. Il rischio, infatti, è quello di complicare la situazione per via della formazione di edemi e per l’insorgenza di emorragie, tutte evenienze legate alle alte temperature e al loro effetto vasodilatatorio.
Gli esiti sono quasi sempre positivi, ma è importantissimo seguire le indicazioni del medico per il post operatorio e, soprattutto, non mancare il follow up periodico. Nel corso di queste visite, si controlla anche la presenza di eventuali croste procedendo alla loro rimozione.
Essenziale, inoltre, è eseguire i già citati lavaggi nasali e l’eventuale trattamento di nebulizzazione a base di acido ialuronico.
Seguendo queste indicazioni, si riesce a limitare molto la formazione di croste e, in alcuni casi, a dimezzare i tempi di recupero, permettendo al paziente di riacquistare prima una completa capacità respiratoria.