Il rooibos (conosciuto anche come tè rosso) è un cespuglio nativo del Cederberg, una regione del Sud Africa: da anni questa bevanda è considerata la bevanda nazionale sudafricana, grazie soprattutto alle diverse proprietà molto utili per la salute del nostro organismo .
Sappiamo già, che a dispetto del nome con cui è conosciuto, il rooibos non è un tè, quindi può essere bevuto anche da chi soffre di problemi che rendono sconsigliabile l’assunzione di alte dosi di eccitanti (come quelli contenuti nel tè nero).
Quello che forse non sappiamo ancora è che il rooibos può dimostrarsi un valido alleato nel momento in cui decidiamo di intraprendere un programma di dimagrimento e depurazione dalle tossine.
Allora, visto che la prova costume è ormai alle porte vediamo come utilizzare il rooibos per dimagrire e depurarsi
Rooibos per dimagrire e depurare il fegato
Il rooibos contiente al suo interno 25 tipi diversi di polifenoli (antiossidanti vegetali): grazie proprio a questa alta concentrazione di antiossidanti il rooibos riesce a dimunuire la concentrazione del colesterolo nel sangue, dei trigliceridi e degli acidi grassi liberi.
Inoltre il rooibos agisce sul fegato e sulla cistifellea, stimolando la produzione di bile e favorendo in questo modo la depurazione delle tossine da parte dell’organismo.
Inoltre il rooibos presenta un altro prezioso effetto sul fegato: infatti le sostanze contenute nel tè rosso aiutano il fegato stesso a combattere l’accumulo di cellule grasse (da cui deriva la steatosi o “fegato grasso”).
Inoltre, se nell’ambito del nostro programma di dimagrimento abbiamo inserito la giusta quantità di moderata attività fisica (e se non l’abbiamo fatto dovremmo, perchè il movimento ci aiuterà a perdere peso e depurarci più in fretta) il rooibos ci può aiutare grazie al suo contenuto in sali minerali: infatti grazie al magnesio e al ferro, avremo una maggiore quantità di energie e non rischieremo di soffrire di fastidiosi crampi.
Come gustare il rooibos
Il rooibos è ottimo sia caldo che freddo: se vogliamo consumarlo caldo possiamo limitarci ad aggiungere una fetta di limone e un cucchiaino di miele di acacia (sempre che ci piacciano i sapori molto dolci perchè il tè rosso è già naturalmente dolce).
Se invece preferiamo consumarlo freddo, possiamo farlo bollire con mezzo bastoncino di cannella e aggiungere il succo di un’arancia spremuta, per ottenere una bevanda speziata e dissetante (e sfruttare le proprietà antiossidanti della vitamina C di cui le arance sono ricche e i benefici della cannella).