La società in cui viviamo ci ha condotto a prestare attenzione all’immagine che presentiamo agli altri, perciò non stupisce l’interesse verso il benessere e la cura del corpo che, in particolare le donne, mostrano nel quotidiano.
Questo bisogno di piacere si traduce in un acquisto compulsivo di prodotti cosmetici e la messa in atto di rituali di bellezza che in inglese portano il nome di beauty routine.
Il trend della skincare e del make-up è andato a legarsi con un fenomeno in ascesa da qualche anno, che può essere racchiuso nella parola green, il quale pone un occhio di riguardo all’ambiente e non ha impiegato molto a insinuarsi in tutti i settori, compreso quello della cosmesi.
Sarà capitato anche a voi di percorrere gli scaffali dei supermercati e delle profumerie, prendere in mano le confezioni dei prodotti di bellezza e vedere campeggiare la scritta bio, ormai così di frequente da creare confusione rispetto a quali prodotti ne incarnino davvero i valori.
Un cosmetico bio, per essere davvero tale, deve rispettare determinate caratteristiche, tra cui la più importante è contenere ingredienti derivanti da colture biologiche, trattate senza l’uso di pesticidi o sostanze chimiche.
Struccarsi in modo naturale si può!
Oltre all’attenzione verso il mondo del bio e dei prodotti presenti in commercio, c’è stato anche un ritorno al fai da te, i cosiddetti rimedi della nonna, intramontabili ed economici oltre che eco-friendly, che consentono di prendersi cura della pelle del viso e del corpo, senza causare irritazioni o reazioni indesiderate e nocive.
Una delle azioni che tutte le donne svolgono a fine giornata è la rimozione del trucco, gesto da non sottovalutare se si è soliti utilizzare una quantità non indifferente di trucco.
Soprattutto da quando si è diffusa, in ambito make-up, una tecnica chiamata contouring – annoverata, tra l’altro, come uno dei rimedi naturali per il naso storto – che, attraverso un bilanciamento tra colori chiari e scuri, riesce a correggere alcuni difetti del viso, armonizzandone l’insieme.
Il problema è che per mettere a punto tale metodo servono fondotinta, cipria, blush e terra… insomma, tutto ciò ha fatto nascere l’interrogativo rispetto a come struccarsi senza struccante, mantenendo un fil rouge con la naturalezza del contouring senza abusare di detergente e salviettine usa e getta.
L’olio vegetale per struccarsi è stato innalzato così a elemento prediletto, grazie alle sue componenti oleose che consentono di sciogliere i grassi presenti nel make-up. La sua facile reperibilità e l’immediatezza dell’applicazione, hanno fatto il resto.
Le fasi dello struccaggio prevedono il massaggio dell’olio sul viso asciutto, che verrà poi strofinato delicatamente con un panno bagnato per eliminare trucco e impurità, oltre che la detersione con un sapone avente una percentuale di olio che si aggira tra l’8 e il 32%, in particolare per coloro che hanno una pelle grassa.
Tipi di oli vegetali e loro proprietà
Ma l’olio non rende la pelle grassa? No, anzi, contiene sostanze in linea con il sebo della pelle, per cui non ne altera il pH (purché sia un prodotto naturale e non minerale).
E per quanto riguarda gli occhi, niente paura: basterà diluire l’olio con l’acqua per evitare gonfiori, ma per il resto è un ottimo struccante naturale occhi, capace di sciogliere ombretto e mascara in un solo minuto.
Perfetto per tutti i giorni è l’olio d’oliva, che purifica i pori in profondità e rende la pelle morbida grazie alle sue proprietà antiossidanti.
Applicarlo è semplice: basta passarlo sulle aree da struccare e rimuovere l’eccesso con una salvietta pulita.
Le pelli sensibili andrebbero trattate con olio di avocado o con olio di rosa: il primo è ricco di aminoacidi e sostanze nutritive che aiutano a eliminare i prodotti cosmetici preservando la pelle, mentre il secondo riduce le irritazioni, rimuovendo il trucco e proteggendo la cute dalle tossine.
Ideale a contrastare le sostanze chimiche presenti nel make-up per le sue proprietà antiossidanti, l’olio di mandorle è in grado di limitare anche il rischio di acne che potrebbe verificarsi.
Quali sono i vantaggi di usare oli naturali?
Al primo posto c’è il beneficio di ritrovare un equilibrio naturale della pelle, cosa che non sarebbe possibile utilizzando prodotti contenenti siliconi o altre sostanze sintetiche, che solo in un primo momento sembrano rendere idratata e luminosa la cute, ma nel lungo periodo limitano la traspirazione occludendo i pori.
Inoltre, i prodotti di bellezza più tradizionali inquinano in maniera indiretta l’ambiente, dato che le loro componenti si diffondono in maniera capillare attraverso le acque di scarico.
Servirsi di rimedi naturali aiuta anche a eliminare l’uso del packaging, aspetto su cui i consumatori e, di conseguenza, le aziende del beauty cominciano a essere sempre più consapevoli, oltre a ridurre l’uso di dischetti di cotone perché l’applicazione del prodotto può essere effettuata con le mani.
Lo sfruttamento sconsiderato dei dischetti usa e getta può danneggiare l’ecosistema, basti pensare che in un anno ne vengono buttati tra i 730 e i 1095.
Esistono tuttavia delle alternative sostenibili e riutilizzabili, realizzate in cotone organico o fibre vegetali che possono essere lavate in lavatrice. Oltre ad aiutare l’ambiente, una scelta di questo tipo presenta a lungo termine anche un vantaggio economico.