Una storta alla caviglia, una caduta o uno sforzo eccessivo con le spalle per sollevare un peso possono procurare dolori articolari, che si possono protrarre anche per diversi giorni. Una situazione che limita i movimenti nelle azioni quotidiane, e che può infastidire il nostro corpo anche quando a riposo. Per accelerare il processo di guarigione è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali, che non presentano quindi controindicazioni.
Questi rimedi sono utili soprattutto quando i dolori derivano da traumi o comunque da situazioni passeggere. Un discorso un po’ diverso invece riguarda i dolori articolari dovuti all’età, magari legati a patologie croniche quali l’artrosi. In questo caso si dovrà pensare a strategie di lungo termine, sia come cure per gestire il dolore sia come espedienti per facilitare la mobilità della persona. Se si vive in una abitazione dove sono presenti scale, i dolori articolari potrebbero essere così forti e ricorrenti da limitare l’autonomia di movimento; in tal caso rivedere la suddivisione della casa fra i due piani, oppure ricorrere all’acquisto di un montascale usato per affrontare le scale in sicurezza e senza disagio, saranno valutazioni da prendere in considerazione.
Dolori articolari: intervenire localmente
Quando si sente un dolore in una precisa zona del corpo, è istintivo cercare di portare sollievo proprio in quel punto. La natura offre una serie di prodotti che possono accelerare il processo di disinfiammazione.
Pomate e preparazioni
Una delle pomate più conosciute dagli sportivi, particolarmente soggetti a dolori di questo genere, è l’arnica. Una pianta perenne, che si può trovare in tutte le zone montane dell’Europa, di cui si utilizza il fiore per la preparazione dell’omonimo unguento. E’ indicata contro i dolori ostearticolari e i reumatismi, ma anche contro i dolori muscolari. L’ideale quando si è vittima di un infortunio durante l’attività sportiva.
Se il dolore articolare deriva da una infiammazione interna, può essere molto effettuare cataplasmi con l’argilla verde. Ricca di minerali, ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, e un capacità “assorbente” che aiuta in caso di riversamento di liquidi. L’applicazione dell’argilla deve durare dai 5 ai 15 minuti; l’accortezza da avere nel miscelare il preparato è quella di non utilizzare cucchiai di metallo.
Oli essenziali
Sempre come uso topico, anche gli oli essenziali presentano delle caratteristiche naturali da sfruttare per limitare e gestire i dolori articolari. Uno dei più adatti è l’olio essenziale di Eucalipto, che influisce positivamente sulla circolazione sanguigna e, di conseguenza, apporta anche un riscaldamento sulla zona interessata. Per questo è particolarmente indicato quando i dolori sono causati da un irrigidimento muscolare oppure l’articolazione è bloccata a causa dell’esposizione a temperature rigide.
Utile anche l’olio essenziale di menta, da aggiungere all’argilla oppure agli unguenti a base di arnica. Grazie al suo potere rinfrescante, porta sollievo soprattutto in caso di infiammazioni da trauma, come le storte alla caviglia.
Rimedi naturali da assumere per via orale
É anche possibile agire dall’interno del corpo per andare a lenire i dolori alle articolazioni. L’effetto benefico ovviamente richiede tempi più lunghi per farsi sentire, rispetto all’applicazione di una pomata a livello locale. Questa strada è quindi da percorrere o in abbinamento ai rimedi topici, se si prevede che la guarigione richieda più di qualche giorno; oppure come trattamento a lungo termine per quei dolori che derivano da problematiche croniche. Il vantaggio, ovviamente, è quello di non dover assumere farmaci per lungo tempo, evitando gli effetti collaterali legati spesso anche all’accumulo di sostanze nell’organismo.
Per artrosi e artriti, ma anche reumatismi cronici o in fase acuta, il consiglio è di ricorrere all’Artiglio del Diavolo. Una radice originaria dell’Africa con azione analgesica e antireumatica; se ne usa l’estratto, solitamente venduto in forma di capsule.
Talvolta nella stessa formulazione, insieme all’Artiglio del Diavolo si trova l’estratto secco della Boswellia, radice in questo caso originaria dell’India. Le proprietà antinfiammatoria e antiatritiche completano quelle della radice africana, fornendo una azione analgesica ad ampio spettro.