Esistono moltissime discipline olistiche e naturali, una tra le più utilizzate e conosciute discipline di medicina alternativa è sicuramente la Kinesiologia.
Secondo il pensiero kinesiologico, il fegato è uno degli organi più importanti del corpo umano, è l’unico in grado di rigenerarsi autonomamente e disintossicarlo in maniera corretta, significa generare per l’intero organismo un ripristino, in modo da ricominciare a funzionare bene.
Disintossicare e depurare il fegato, equivale inoltre ad un netto miglioramento di tutto il sistema della nostra salute, miglioreranno in maniera assolutamente naturale la funzionalità della digestione e la funzionalità intestinale.
Oltre tutto questo, se il fegato è in ottime condizioni, tutti principi nutritivi alimentari verranno assimilati in un ambiente sano e tutte le difese immunitarie, saranno notevolmente più fortificate ed efficienti.
La grossa ghiandola del fegato, inoltre, è soprattutto una potente macchina che permette di svolgere un lavoro importante per eliminare le tossine e tutte le sostanze nocive, queste vengono assimilate nella parte nutrizionale, oppure che riusciamo a produrre in particolari momenti stressanti, ed infine quelle legate allo squilibrio fisiologico.
Per queste ragioni è molto importante avere una particolare cura del nostro fegato, usando rimedi kinesiologici attraverso la fitoterapia naturale, i quali hanno il potere di stimolare il suo drenaggio naturale, insieme ad un corretto funzionamento.
In una fase di disintossicazione del fegato (conosciuta anche in kinesiologia come detossinazione epatica o detox), è possibile attuare un reset fisiologico di tutto il nostro corpo, eliminando gran parte delle infiammazioni corporee e ridando luce e respiro, a moltissimi altri organi compresa la pelle (organo emuntore secondario, subito dopo il fegato).
Rimedi Kinesiologici per Disintossicare il fegato
Ancora prima di parlare di veri e propri rimedi, parliamo seppur sembrerà banale di fattori basilari da seguire, per aiutare il fegato soprattutto nei periodi importanti di sovraccarico:
- Bere molta acqua, almeno due litri al giorno, questo aiuterà in maniera importante il fegato a eliminare le tossine che vengono prodotte dalla digestione.
- Corretta alimentazione, che sia possibilmente povera di grassi e fritti, zuccheri raffinati e complessi, piatti che possano essere grigliati e bruciacchiati, aiuterà davvero molto ad alleviare lo stress di questa grande ghiandola nel suo complesso lavoro.
- Sarebbe molto meglio ingerire alimenti ricchi di fibre, molta frutta e moltissima verdura.
- Un altro consiglio è la limitazione del consumo di sale.
- Occhio particolare anche al consumo di fumo e all’alcool, diciamo anche che un bicchiere di vino in uno dei due pasti non fa particolarmente male, ma non oltre, in modo da non andare ad appesantire in maniera inutile il nostro prezioso organo.
- Un altro veleno sono i farmaci chimici che hanno un effetto molto negativo sul fegato, si devono perciò assumere solo nel momento in cui ci sia un reale bisogno (dalla banale aspirina fino al farmaco mirato), oggi abbiamo preso un’abitudine molto scorretta, usufruendo in maniera spropositata di antinfiammatori ed antibiotici anche quando non ce ne sarebbe motivo.
- Fare sport con una certa frequenza risulta davvero un toccasana per una corretta e profonda disintossicazione del nostro fegato ed organismo, lo sport è fondamentale per ridurre lo stress del nostro organismo e di conseguenza riflessa anche del fegato.
- Si consiglia di non praticare sport nelle ore serali perché si potrebbe aumentare notevolmente il rischio di infortunio e soprattutto per non avere un esaurimento di tipo surrenalico.
Esistono in Italia tanti centri per disintossicare il fegato in modo naturale.
Le piante fitoterapiche e la depurazione del fegato in Kinesiologia
Un’altra pianta molto importante per disintossicare il fegato è la:
- Pianta:
- Famiglia: Combretaceae.
- Provenienza: Africa occidentale (Senegal e Mali).
- Parte utilizzata:
- Principali costituenti: Composti polifenolici (tannini), Colina (combretina) Inositolo, sorbitolo Nitrato di potassio.
- Proprietà: Colagoga e coleretica, Stimola la secrezione esocrina del pancreas, Attività antispastica, Diuretica, Tonica.
- Utilizzo: Sovraccarico epatico e vescicolare, Digestione difficile, Fermentazioni intestinali, Insufficiente eliminazione renale di acqua ed urea.
- Tollerabilità: Nessuna tossicità.
Altra pianta utile è il Tarassaco, questa viene utilizzata per valutare il grado di inquinamento del territorio, perché raccoglie i metalli pesanti depurando l’aria, è un rimedio naturale più usato in erboristeria ed ha un’appartenenza alle erbe amare.
il tarassaco cresce in tutti i continenti ed è coltivato per seminagione in Francia ed in Germania.
Un’altra pianta molto usata come prodotto depurativo è il Cardo mariano, un concentrato di questa pianta ha enormi benefici per disintossicare e depurare il nostro fegato.
Il cardo mariano ha una composizione di silimarina, accelera il metabolismo ma non è consigliato usarlo per lunghi periodi.
- Arriviamo alla pianta:
- Parte utilizzata:
- Principali costituenti: glucosidi amari, flavonoidi, tannini, olio essenziale, inulina, sesquiterpeni.
- Proprietà: depurativa, stimola le funzioni epato-biliari, batteriostatica, antibiotica ed antisettica, ipoglicemizzante, diuretica.
- Utilizzo: acne e malattie della pelle in generale, stati di iperglicemia
Anche il carciofo è ottimo per depurare in maniera profonda il fegato, soprattutto se sono esistenti problematiche croniche al livello digestivo oppure un elevato livello di colesterolo.
Oppure la linfa di betulla, la quale risulta antinfiammatoria, cicatrizzante, antinevralgica, antalgica, drenante renale, febbrifuga, sudorifera.
Infine, la pianta per eccellenza per drenare il nostro fegato, pianta facente parte della famiglia delle leguminose, la miglior provenienza è quella Africana parliamo della:
- Pianta del: Desmodio (Desmodium adscendens)
- Proprietà: rigenerazione e protezione delle cellule epatiche; non è colagogo nè coleretico, utile come difesa contro gli attacchi infiammatori o virali e tossici, riduce la reazione allergica grazie alla sua azione protettrice (inibisce l’azione dell’istamina), ed inibisce la mono ossidasi dell’acido arachidonico. Permette la normalizzazione delle transaminasi
- Utilizzo: disfunzioni epatiche minori, epatiti virali, epatiti tossiche (da farmaci), lesioni epatiche dovute a chemioterapia od alcolismo, manifestazioni allergiche o broncospasmi.
- Il Desmodio è estremamente utilizzato nei casi di particolare intossicazione da tossine collose oltre ai casi di intossicazioni di tossine acide.
- Tollerabilità: ha un Ottima tollerabilità, nessun tipo di tossicità ma soprattutto non va in contrasto con nessun tipo di altro trattamento.
Ecco alcuni rimedi naturali per depurare il fegato
Una sorta di credenza popolare è quella di assumere un bel bicchiere d’acqua calda e mezzo limone spremuto da prendere appena svegli, questa credenza narra che sia uno dei rimedi più naturali per una depurazione veloce del fegato e dell’intestino.
In effetti questa ricetta molto semplice e di facile reperibilità col tempo può dare risultati positivi: l’acqua calda serve per contrastare l’effetto astringente della vitamina C del limone, così da eliminare tutte le sostanze nocive del nostro corpo, ricordiamo inoltre che per questo rimedio, sarebbe molto utile usare anche un minerale vulcanico chelante che si chiama Zeolite.
Anche la floriterapia può venirci in aiuto nella fase di disintossicazione epatica naturale, come il Crab Apple, un fiore che può essere suggerito dai professionisti di medicina alternativa, esso offre aiuto anche a livello emotivo, soprattutto per contrastare conflitti nocivi sulla propria autostima.
Per un periodo di disintossicazione, sia emotiva se non che fisiologica, questo fiore di Bach può essere considerato perfetto.