E’ possibile fare pulizia dei denti fatta in casa? Se ti sei mai chiesta come togliere il tartaro dai denti senza andare dal dentista, in questo articolo trovi vari prodotti e rimedi per pulizia denti e sbiancamento fai da te.
La pulizia dei denti è l’azione quotidiana che ci permette di mantenere stabile la nostra igiene orale, controllando la formazione di placche e tartaro.
Tuttavia, non sempre i nostri accorgimenti garantiscono risultati positivi e costanti: abbiamo affrontato tutti, nella vita, le sedute di pulizia dei denti negli studi dei professionisti del settore, ed è innegabile la piacevole sensazione provata, poi, nel sentire finalmente una bocca ben curata e ripulita dalle impurità.
Prima di vedere insieme le operazioni consigliate per un’efficace pulizia dei denti, è bene chiarire quali sono le differenze fondamentali tra la placca e il tartaro, spesso confusi.
Pulizia dai denti: via la placca
La placca è un deposito batterico gelatinoso e incolore che si forma continuamente sulla superficie dei denti, dalle 4 alle 12 ore dopo aver effettuato lo spazzolamento: il suo accumulo può provocare la formazione di macchie, oltre a costituire l’origine principale dei disturbi gengivali come quello delle gengive infiammate.
Combattere la placca deve essere una priorità costante per una buona igiene orale.
Aloe vera per Sbiancare i tuoi denti
Un ottimo prodotto naturale per uno sbiancamento denti ottimale è l’Aloe Vera.
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Senza menta, ideale per trattamenti omeopatici.
Con Olio di Neem e Lichene Islandico per un effetto sbiancante, Clorofilla e Rosmarino per l’alito fresco, Tea Tree ed Echinacea contro placca e tartaro, Vitamine A, C e P.
Senza:
- glutine
- oli minerali
- parabeni
- paraffina liquida
- allergeni
- menta
- fluoro
- SLS
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- senza fluoro
- anti-placca
- anti-tartaro
- rinfresca l’alito
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Ma per avere dei denti belli e sani spesso non basta lavarli, l’uso del filo interdentale è altamente consigliato. Inoltre, è possibile creare in casa un prodotto per mantenerli bianchi senza ricorrere ai costosi interventi di sbiancamento denti del dentista.
- Attenzione: il pacchetto può variare
- Filo interdentale cerato.
- Anti-rottura.
INGREDIENTI
- Bicarbonato di sodio
- 1 limone
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PREPARAZIONE PER LA PULIZIA DEI DENTI FAI DA TE
Versa alcune gocce di limone in un cucchiaio di bicarbonato e mescola. Passa questa miscela sui denti strofinando con delicatezza.
Puoi fare questo lavoro anche mediante l’uso di uno spazzolino da denti in modo da raggiungere ogni singolo dente.
Non fare troppa pressione, il bicarbonato, infatti, essendo formato da piccolissime particelle, svolge una funzione abrasiva grattando via lo strato ingiallito più esterno del dente.
Pratica questa procedura non più di una volta a settimana e risciacqua abbondantemente la bocca dopo ogni pratica.
Se proprio non vuoi rischiare utilizzando il bicarbonato di sodio ma, preferisci dei prodotti che siano completamente naturali, puoi strofinare sui denti mezzo limone o delle foglie di salvia. Entrambi questi prodotti aiutano ad eliminare quella patina che rende i denti opachi ridonando loro un colore bianco luminoso.
Come togliere il tartaro dai denti
Il tartaro, chiamato anche calcolo, è un deposito calcificato che può contribuire alla formazione di macchie sui denti e alterarne la colorazione (variando dal marrone al nero).
La predisposizione alla formazione di placca e tartaro varia enormemente da persona a persona; è comunque diffuso un incremento dell’accumulo con l’avanzare dell’età.
Pulizia dei denti – Come viene effettuata dai professionisti del settore
Se la pulizia dentale a casa non dà gli effetti sperati, una volta che il tartaro si sarà legato saldamente ai denti, potrà essere rimosso solo mediante una detartrasi effettuata da un dentista o da un igienista dentale. La frequenza consigliata per la detartrasi o ablazione del tartaro è di una volta ogni sei mesi.
Dentisti e igienisti dentali usano particolari strumenti odontoiatrici per rimuovere delicatamente i depositi senza nuocere ai denti.
- Gli strumenti ultrasonici emettono vibrazioni che vanno a urtare ampi pezzi di residui di tartaro; durante l’operazione, l’attrezzo impiegato spruzza una mistura fredda d’acqua che lava via i detriti e mantiene l’area a una temperatura appropriata.Lo strumento ultrasonico è incurvato e compie rapidissimi movimenti circolari attorno al dente quando viene azionato. È bene informare l’operatore se le sensazioni provate sono fastidiose, in modo da regolare le impostazioni del dispositivo o modificare la pressione applicata.
Può occorrere un certo tempo per rimuovere i depositi più estesi e induriti. - L’operazione viene quindi perfezionata con l’utilizzo di strumenti in acciaio dotati di punte molto affilate (curette). Anche i più piccoli residui di tartaro vengono così rimossi da un’attenta e moderata raschiatura manuale.
- Infine, dopo aver ripulito l’apparato dentale, il dentista o igienista applica una pasta di fluoro sulla superficie per circa trenta secondi, che aiuta i denti a riacquistare quella forza che avevano perso a causa degli acidi batterici. Sarebbe meglio evitare di mangiare o bere per almeno mezzora dopo l’applicazione della pasta.
Ma, per prevenire a modo nostro spiacevoli formazioni batteriche, ripassiamo insieme gli stratagemmi basilari per una corretta pulizia dei denti a casa.
- Posizionate lo spazzolino a circa 45° in direzione del margine gengivale: la testa deve essere posta con le estremità delle setole inclinata verso il solco gengivale, dove le placche tendono ad accumularsi.
- Spazzolate i denti sistematicamente, muovendovi dal margine gengivale verso l’estremità del dente.
- Iniziate pulendo la superficie esterna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori; quindi la superficie interna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori; passate quindi alla la superficie masticatoria. Per un alito più fresco sarebbe opportuno spazzolare anche la lingua
È importante utilizzare spazzolini e dentifrici appropriati e ricorrere al filo interdentale. Le setole riescono difficilmente a raggiungere alcune aree, ad esempio le superfici interne dei denti inferiori o di quelli storti. Una soluzione può essere di pulirli con uno spazzolino dalla testa più piccola. Per molti lo spazzolino elettrico è una buona alternativa.
L’accumulo di placca provoca infiammazioni gengivali, e quindi il sanguinamento durante la pulizia.
Potete quindi ricorrere a spazzolini con setole morbide per rimuovere la placca nelle zone più delicate. L’infiammazione si attenuerà lentamente e le gengive torneranno in salute una volta migliorata l’igiene orale.
Ricordate sempre: una buona pulizia dei denti richiede almeno due momenti della vostra giornata, al mattino e alla sera.