La polvere di psillio sta acquisendo popolarità crescente come eccellente rimedio per promuovere la regolarità intestinale grazie all’elevato contenuto di fibre prebiotiche dagli effetti benefici sulla flora batterica e, conseguentemente, sull’intero apparato digerente. Essa è utile per tutte le situazioni in cui è necessario intervenire sulla funzionalità intestinale e si vuole optare per un rimedio naturale, evitando il ricorso a lassativi o altre tipologie di medicinali.
Le polveri di Psillio sono indicate sia nei casi di stitichezza, in quanto la loro assunzione favorisce il transito delle feci e la loro successiva eliminazione, sia per arginare problematiche relative a fenomeni diarroici: in questo secondo caso le fibre prebiotiche dello Psillio si legheranno ai liquidi intestinali allo scopo di assorbirli e limitare così gli effetti della dissenteria quali crampi e squilibri elettrolitici.
Le polveri di Psillio – origini e proprietà
uando si parla genericamente di Psillio ci si riferisce ai semi di un arbusto coltivato in India ma molto diffuso nell’intero continente asiatico: il Platango Ovata le cui proprietà, benefiche per l’organismo, riguardano in particolar modo il tratto intestinale.
I suoi semi macinati o ridotti in polvere, se assunti con costanza, sono in grado di risolvere con successo sia casi di costipazione che di diarrea.
Ma i benefici dello Psillio non finiscono qui, e anzi, si estendono anche allo stomaco e all’apparato cardio circolatorio: le fibre liposolubili contenute nello psillio contrastano gli effetti del reflusso gastro – esofageo e, se assunte con metodo, sono in grado di normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue.
Inoltre le polveri di Psillio consentono di tenere sotto controllo i picchi glicemici ed i livelli di glucosio nel sangue risultando ottime alleate anche per chi segue regimi alimentari ipocalorici ed ha necessità di dimagrire.
Come agisce la polvere di Psillio – gli effetti benefici e modalità di assunzione
I preparati a base di polvere di Psillio, se utilizzati con finalità depurative, per promuovere un corretto svuotamento intestinale devono essere assunti diluiti con abbondante acqua.
Le polveri, infatti, a contatto con i liquidi ingeriti, si gonfiano ed accrescono notevolmente il volume dell’intero contenuto dell’intestino; di conseguenza aumenta lo stimolo alla defecazione con risvolti positivi non solo sullo svuotamento ma anche sulla motilità intestinale soprattutto per quei soggetti che soffrono di stitichezza cronica.
Lo Psillio è molto utile anche per contrastare la diarrea in quanto le fibre in esso contenute “assorbono” l’eccesso di liquidi aumentando la consistenza delle feci ma in quest’ultimo caso il quantitativo di acqua necessario all’assunzione del preparato andrà ridotto drasticamente.
Dove si compra lo Psillio in polvere?
La polvere è presente in commercio in varie forme: bustine monodose, barattoli dotati di misurino, capsule ingeribili.
Ogni consumatore dovrà attenersi scrupolosamente alle modalità di assunzione per evitare effetti indesiderati da sovradossaggio.
Il prodotto, di origine naturale, non presenta comunque criticità degne di nota ma, aumentando la velocità di transito intestinale, dovrà essere assunto con accortezza dalle persone sottoposte a terapia farmacologica.
Zeolith Bentonite, nato dall’unione di polvere di Psillio e Bentonite, è un nuovo preparato disintossicante che agisce favorevolmente sulla depurazione di Colon ed intestino con effetti benefici sull’intero organismo.
La Bentonite, infatti, agendo in sinergia con lo Psillio, contribuisce all’eliminazione di tutte le scorie, i metalli pesanti e le sostanze inquinanti che vengono così naturalmente espulsi.
Per risultati significativi e durevoli nel tempo la posologia ottimale prevede di assumere: 1 cucchiaino di Zeolith polveri di Psillio e Bentonite disciolto in 250 ml di acqua durante i pasti principali, da 1 a 3 volte al giorno, a seconda delle esigenze individuali.