La paradontite detta anche piorrea, può essere curata con rimedi naturali. Infatti è possibile contrastare questa malattia causata dai germi che aggrediscono le gengive e pian piano fanno cadere i denti, anche ricorrendo a delle erbe.
Di seguito approfondiremo gli aspetti legati alla suddetta patologia che ogni anno colpisce milioni di soggetti in tutto il mondo.
Paradontite o piorrea: cos’è
Sostanzialmente si tratta di un’infiammazione generata da batteri che attaccano i tessuti di sostegno dei denti e provocano irritazioni gengivali con conseguente sanguinamento.
Generalmente la paradontite è causata dall’invecchiamento cellulare; ciò perchè col tempo, le gengive si restringono facendo perdere aderenza all’osso alveolare.
Altri fattori che possono generare la piorrea sono riconducibili ad alterazioni degli enzimi salivari e della flora batterica orale, del pH digestivo e della mucosa intestinale.
Influiscono all’insorgenza della malattia la scarsa igiene orale, sopratutto quando si fa la pulizia dei denti a casa in maniera scorretta.
Incidono anche il consumo eccessivo di alcol e di sostanze stupefacenti, il tabagismo, ma anche gli interventi odontoiatrici sbagliati.
Può essere dannosa anche una spazzolatura aggressiva dei denti che distrugge lo smalto e provoca la recessione gengivale;
Inoltre occorre specificare che la paradontite può verificarsi anche a causa di fattori genetici.
Purtroppo questa patologia, se non curata, porta col tempo alla caduta dei denti che si separano dalle radici. Si parla in tal caso di parodontopatia espulsiva.
Sintomi Piorrea
Tra i sintomi più comuni che sono un concreto segnale di spia dell’insorgenza della paradontite: l’arrossamento delle gengive, il sanguinamento, soprattutto quando ci si lava i denti e la congestione delle gengive.
Paradontite e fattori di rischio
Inoltre, sempre più evidenze scientifiche, hanno riscontrato che la piorrea può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di altre malattie, sopratutto cardiovascolari.
In realtà la relazione tra parodontite e patologia coronarica è nota ormai da molti anni ma sebbene ritenuta probabile, il legame di tipo genetico è stato accertato solo nel 2009.
L’annuncio è stato dato per la prima volta nel corso del convegno annuale della European Society of Human Genetics da Arne Schaefer, dell’Istituto di biologia molecolare clinica dell’Università di Kiel, in Germania.
Appare dunque evidente l’importanza di ricorrere immediatamente ai ripari, non appena si evidenziano i primi sintomi.
Rimedi naturali contro la piorrea
Se anche tu ti trovi a dover affrontare la piorrea, sappi che puoi farlo anche con rimedi naturali, ricorrendo alle piante e a particolari oli essenziali.
Tali sostanze di origine vegetale, ognuna delle quali ha una funzione specifica, sono in grado di rinforzare le gengive e aumentare la resistenza agli attacchi batterici; vediamo di cosa si tratta:
- Acqua calda e sale: usato come collutorio, riduce il rischio di sviluppare infezioni alle gengive;
- Aloe vera: uno studio pubblicato sul Journal of Indian Society of Periodontology la definisce un ottimo calmante delle malattie gengivali;
- Argilla ventilata: ottima per le sue proprietà antinfiammatorie. Facendo degli impacchi, riesce a neutralizzare le colonie di batteri insediate nella cavità orale e nella faringe, contrastando le infiammazioni alle gengive;
- Malva: le mucillagini presenti sopratutto nelle foglie, sono ricche di mucillagini dalle proprietà emollienti e antinfiammatorie. I principi attivi in essi contenuti, agiscono sulle mucose rivestendole con uno strato vischioso lenitivo e decongestionante che che le protegge dagli agenti irritanti;
- Olio di eucalipto: dalle proprietà anti infiammatorie, è ideale per combattere le malattie gengivali. Utile quindi per combattere i germi ed uccidere i batteri presenti in fase di retrazione gengivale;
- Olio essenziale di mirra: astringente e antisettico, si rivela la soluzione ideale per curare le gengive delicate; le rafforza scongiurando l’insorgenza della piorrea. Si può usare sia per fare i gargarismi che per lavare i denti in abbinamento al dentifricio;
- Ratania: le proprietà astringenti e antinfiammatorie dei tannini in essa contenuti proteggono le gengive e sono anche capaci di far cessare il sanguinamento;
- Salvia: efficacissima per le infezioni del cavo orale, da impiegare sotto forma di decotto;
- Tea tree oil: fortemente antibatterico antinfiammatorio, è molto indicato non solo per la piorrea ma anche per i problemi del cavo orale dovuti alla placca dentale, alle afte e agli ascessi.e ovviamente piorrea. Si può usare sotto forma di lozione concentrata al 15%, per igienizzare la bocca, e prevenire la formazione della placca batterica, oppure sciogliendo 20 gocce in mezzo bicchiere d’acqua facendo poi dei gargarismi. Può essere usato anche quando ci si lava i denti, mettendo qualche goccia direttamente sullo spazzolino dopo aver messo il dentifricio.
Paradontite e cure mediche
Le terapie possono variare da un caso all’altro, ma anche gli specialisti, possono avere ciascuno diversi metodi di cura.
Talvolta alcuni dentisti consigliano l’estrazione dei denti coinvolti per sostituirli con impianti dentali anche se, la maggior parte delle volte, la parodontite può essere curata rimuovendo la placca e il tartaro sottogengivale, intervento che salva i denti naturali.
I parodontologi, utilizzando le curettes soniche, rimuovono il tartaro dalla radice del dente in profondità nella tasca parodontale lasciando la superficie radicolare pulita, onde favorire la guarigione dei tessuti parodontali.
In certe circostanze si può anche eseguire una terapia chirurgica rigenerativa che ripristina il tessuto osseo perso, a condizione che successivamente, il paziente trattato, si attenga ad una scrupolosa igiene dentale e si sottoponga, a cadenza periodica, alle normali sedute di igiene professionali.
Come è facile capire a questo punto, i rimedi naturali non possono risolvere del tutto il problema della parodontite.
E la piorrea può essere tenuta sotto controllo solo se si controllano i batteri della bocca (placca e tartaro).
In conclusione, seppure i rimedi naturali contro la paradontite possono essere un valido supporto, per sconfiggerla definitivamente è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista che saprà consigliare di volta in volta la terapia più appropriata.