Il numero delle persone che purtroppo oggigiorno è affetta da difetti visivi è sempre più elevato e in tutte le fasce di età.
Già gli adolescenti, infatti, molto spesso devono combattere con forme più o meno accentuate di presbiopia, ipermetropia e astigmatismo.
Naturalmente, con l’avanzare dell’età, queste problematiche non fanno altro che accentuarsi, anche a causa di cattive abitudini o dell’attività professionale che si svolge.
Inoltre, l’invecchiamento ha tra le sue conseguenze l’insorgenza di patologie come la presbiopia, il cosiddetto ‘non vederci da vicino’ perché l’occhio aumenta naturalmente la sua curvatura e il punto di prossimo si allontana.
Tutte queste problematiche sono ben affrontate anche online per permettere ad ogni persona di avere una conoscenza della propria condizione.
Come è possibile risolvere i principali difetti della visione
Per risolvere i principali difetti che possono affliggere la visione c’è, innanzitutto, la possibilità di utilizzare degli occhiali correttivi a cui, eventualmente, associare anche l’impiego di lenti a contatto.
In alternativa è possibile sottoporsi a degli interventi chirurgici specifici, con tutti i rischi che possono però essere connessi a delle risoluzioni così drastiche ed invasive.
Negli ultimi anni, però, si sta diffondendo l’ortocheratologia, una procedura oculistica non dolorosa, nè rischiosa e che sempre più medici specialisti stanno consigliando ai loro pazienti, con ottimi risultati.
Cos’è l’ortocheratologia
L’ortocheratologia, conosciuta anche come Orto-k, è una tecnica oculistica di ultima generazione che permette di risolvere i principali difetti della visione senza doversi sottoporre a intervento chirurgico e permettendo di non indossare più lenti a contatto e occhiali correttivi.
Consiste nell’applicare delle apposite lenti a contatto (chiamate anche lenti ortocheratologiche) durante la notte, quindi quando si dorme.
Queste vanno ad ossigenare l’occhio in modo tale da risolvere temporaneamente la patologia di cui si è affetti così che, il giorno successivo, dopo aver tolto le lenti a contatto, si riesce a vedere perfettamente.
Si tratta, quindi, di una risoluzione temporanea perché trascorso l’intero giorno, l’occhio torna a non permettere la corretta visione. Sarà, però, sufficiente reindossare queste specifiche lenti la notte successiva, per rigenerare l’effetto positivo.
Le speciali lenti a contatto per l’Orto-K
L’unico dispositivo da impiegare per la tecnica dell’Orto-K sono delle speciali lenti a contatto che vengono indossate in piena autonomia durante la notte, quando si dorme.
Questo è il motivo per cui tale procedura di correzione viene anche detta Ortocheratologia notturna.
Si tratta di lenti a contatto particolarmente traspiranti che consentono un’elevata ossigenazione dell’occhio.
Sono, inoltre caratterizzate dall’avere un disegno geometrico ‘inverso’ rispetto alle normali lenti a contatto per cui riescono a modificare temporaneamente il difetto visivo.
Quali difetti possono essere risolti con questa innovativa tecnica
Con le nuove lenti a contatto Orto-k possono essere risolti con successo tutte le principali patologie che affliggono a qualsiasi età.
Si possono infatti correggere fino a sei diottrie di miopia, 4 di astigmatismo e 3 di ipermetropia.
I vantaggi dell’Orto-k
I vantaggi dell’Orto-k sono innumerevoli e scientificamente dimostrati. Innanzitutto è una tecnica per nulla invasiva e priva di qualsiasi controindicazione.
Permette di risolvere i principali difetti della visione (miopia, astigmatismo e presbiobia) a persone di qualsiasi età.
Molto spesso, infatti, procedure mediche o farmacologiche sono sconsigliate durante l’adolescenza e l’età dello sviluppo.
Nel caso dell’Orto-k, invece, non è così, anzi questa pratica viene particolarmente consigliata ai ragazzi di questa fascia d’età perchè rallenta il peggioramento della capacità di visione.
L’importante è sempre rivolgersi a degli specialisti seri e fidati.