Vapore
Il vapore è il più semplice ed economico tra i mucolitici naturali.
Per sfruttarne le potenzialità fluidificanti si può ricorrere all’aerosol ma anche ai suffumigi.
Rimedi della nonna tanto famosi quanto efficaci, sono facilissimi da preparare.
Bisogna infatti:
- Mettere sul fuoco una pentola d’acqua e attendere che raggiunga la temperatura di bollore.
- Toglierla e metterci sopra la testa, coprendosi con un asciugamano per evitare che il vapore vada disperso.
Al vapore possono essere aggiunti oli essenziali naturali. Tra i più efficaci troviamo quelli a base di menta e di eucalipto.
Timo
Questa erba è una presenza fissa nelle nostre cucine.
Quello che spesso ignoriamo è che serve sia come “tocco in più” in tantissime ricette, sia come mucolitico naturale.
Per ricavare il massimo dalle sue proprietà, si può scegliere tra la preparazione del decotto e quella della tisana.
La procedura da seguire è molto semplice.
Innanzitutto, bisogna procurarsi due grammi circa di timo secco, versarli in una tazza d’acqua bollente e filtrare il tutto.
Subito dopo, si può bere la preparazione.
Per ottenere risultati con questo mucolitico naturale privo di effetti collaterali, è necessario assumere almeno tre tazze al giorno.
[wpmc-amazon search='ASIN: B0044UNTUK,B008N7HGJ0,B076P3ZK82' template='product-table' ]Il bello non finisce qui! Con il timo, infatti, si possono preparare delle fantastiche lozioni espettoranti.
Cosa serve in questo caso? Semplicemente tre gocce di olio essenziale di timo e un olio vegetale da massaggio.
Bisogna diluire le gocce di olio di timo nell’olio da massaggio e procedere con le manipolazioni, che devono essere profonde, continuative e concentrate nella zona del petto.
Salvia
Quando si parla di mucolitici naturali, la salvia ha un posto davvero speciale.
Per preparare una tisana utile per la fluidificazione del muco, bisogna prendere circa 10 grammi di foglie, metterle in una tazza di acqua calda e bere fino a che il tutto rimane tiepido.
Una tisana del genere, a volte, può risultare amara.
Per addolcirla un po’ si può aggiungere un po’ di miele. Da evitare, se possibile, è lo zucchero bianco, decisamente povero di sostanze nutritive.
Semi di lino e zenzero
I semi di lino sono dei mucolitici naturali molto efficaci. Per sfruttare le loro proprietà bisogna
- Tritarli e farli bollire per circa 15 minuti
- Avvolgere il tutto con un telo di cotone
- Applicare il tutto sul petto
Per quanto riguarda lo zenzero, invece, ricordiamo che bisogna farlo bollire sempre per 15 minuti dopo averlo sbucciato.
Il risultato va filtrato e bevuto. Questa tisana per fluidificare il muco è vantaggiosa perché permette di ottenere risultati rapidamente.
–>> Anche la tisana con zenzero e limone è un ottimo anti catarro naturale!!
Miele
Il miele è un mucolitico naturale utilizzato da secoli. Per ottenere buoni risultati, basta anche solo un cucchiaino nella tisana della sera.
Può essere impiegato anche come rimedio naturale in caso di infezione dei bronchi.
Per combattere questa problematica, basta prendere ogni giorno un cucchiaino di miele con qualche goccia di limone.
Questo straordinario mix ha un potere lenitivo davvero speciale, in grado di riportare i bronchi a condizioni ottimali.
Rimedi naturali vs farmaci: cosa è meglio?
Cosa è più efficace, i mucolitici naturali o i farmaci? Di certo c’è che, soprattutto per via degli effetti collaterali, è meglio provare quello che la natura ci mette a disposizione, senza buttarsi subito sui medicinali di sintesi.
Non dobbiamo infatti dimenticare che il muco in eccesso è una risposta dell’organismo che deve essere ascoltata.
Per questo è bene agire sulla causa prima che sui sintomi e i mucolitici naturali permettono di farlo.
1 commento
Io uso costantemente in tantissimi casi di cure le Erbe Svedesi d Maria Treben. In esse trovo tutti i medicamenti possibili e per quanto riguarda il Muco, Tosse, Mal di Gola, Imbevo un batuffolo di cotone idrofilo di Erbe poi ci respiro attraverso un po col naso un po con la bocca e tutto passa, l’importante è farlo subito ai primi sintomi non aspettare che sia esploso il raffreddore.