Le malattie da raffreddamento colpiscono spesso le vie respiratorie e sono più comuni nei mesi freddi o alle porte della primavera. Di solito ci si contagia l’un l’altro dato che è molto facile per questi virus diffondersi tramite il contatto fisico o anche attraverso l’aria (frequentare locali pubblici al chiuso affollati può essere dannoso).
Malattie da raffreddamento
In più, il gelo dei mesi invernali, soprattutto, abbassa le difese immunitarie favorendo il proliferare di raffreddamenti.
Ma questo non vuole dire che raffreddore, tosse e malattie da raffreddamento ci colpiscono solo nei mesi freddi, spesso nei cambi di stagione con i classici sbalzi di temperatura veniamo colpiti da questi sintomi non in modo raro.
Se hai la tosse e il naso chiuso, come fai a sapere se hai un raffreddore, un’influenza o qualcosa di più serio? Hai bisogno di antibiotici? Sei contagioso? Dato che le malattie da raffreddamento hanno di solito sintomi molto simili fra di loro, vediamo di fare un po’ di chiarezza attraverso questa panoramica delle malattie da raffreddamento più diffuse.
Raffreddore
Il comune raffreddore è un’infezione virale del naso e della gola (tratto respiratorio superiore e inferiore). Di solito è innocuo, anche se potrebbe non sembrare così.
Molti tipi di virus possono manifestarsi all’interno del nostro corpo tramite un raffreddore comune. I bambini di età inferiore ai 6 anni sono maggiormente a rischio, ma gli adulti sani possono anche aspettarsi di contrarre due o tre raffreddori all’anno.
Quanto dura il raffreddore?
La maggior parte delle persone guarisce nel giro di una settimana o 10 giorni al massimo. I sintomi, comunque, potrebbero durare più a lungo nei fumatori.
Questi sintomi del raffreddore compaiono da 1 a 3 giorni dopo il contagio con il virus:
- Naso che cola o chiuso
- Gola infiammata
- Tosse
- Starnuti frequenti
- Lievi dolori muscolari o mal di testa
- Febbre bassa (sui 37-37,5)
- Senso di spossatezza
Ma quali sono le cause del raffreddore?
Nonostante, come abbiamo accennato, molti tipi di virus possano causare un raffreddore comune, i rinovirus sono quelli che più spesso provocano questo fastidio.
Un virus di questo tipo entra nel tuo corpo attraverso la bocca, gli occhi o il naso. Può diffondersi, ad esempio, attraverso la saliva o il muco che si vaporizza nell’aria quando qualcuno che è raffreddato tossisce, starnutisce o ti parla vicino. Si diffonde anche tramite contatto, stringendo la mano o toccando oggetti personali (asciugamano, cellulare, vestiti) di chi è già ammalato.
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Influenza
L’influenza è una malattia respiratoria estremamente contagiosa causata dai virus A o B (facenti parte proprio del gruppo di virus chiamati “influenzali”). Questa malattia da raffreddamento appare più frequentemente in inverno e all’inizio della primavera (in concomitanza con allergie varie).
Il virus dell’influenza stagionale attacca l’organismo diffondendosi attraverso il tratto respiratorio superiore e inferiore.
I sintomi dell’influenza comprendono:
- Congestione nasale
- Mal di gola
- Tosse grassa
- Alta temperatura (Febbre dai 38 gradi in su)
- Sudori freddi e brividi
- Mal di testa
- Dolore alle ossa
- Stanchezza diffusa
In alcuni casi, in correlazione alla predisposizione di un individuo, possono comparire anche sintomi gastrointestinali come: nausea, vomito e diarrea.
Raffreddore o influenza?
Quando cominci a starnutire, tossire, a essere dolorante e febbricitante, come fai a capire se hai sintomi di raffreddore o influenza?
È importante conoscere la differenza tra sintomi influenzali e sintomi del raffreddore. Un comune raffreddore è una malattia respiratoria più lieve rispetto all’influenza e i suoi sintomi possono buttarti giù solo per alcuni giorni. Mentre l’influenza può tormentarti sia per alcuni giorni che per settimane, oltre a poter causare seri problemi di salute (potrebbe sfociare in polmonite o bronchite).
I sintomi dell’influenza sono in genere più gravi dei sintomi del raffreddore e si manifestano molto più in fretta. Inoltre, come abbiamo visto, solo nel caso del virus influenzale possono esserci dei sintomi legati non solo all’apparato respiratorio ma anche gastrointestinale.
Tonsillite
La tonsillite è un’infiammazione delle tonsille, due “cuscinetti” ovali di tessuto connettivo situati nella parte posteriore della gola, una per lato. La tonsillite è causata dall’infezione di un batterio, a differenza di raffreddore e influenza, per la precisione dallo Streptococcus pyogenes (streptococco di gruppo A), ma anche da altri ceppi.
Il trattamento appropriato per questa malattia stagionale dipende dalla causa (dal tipo di batterio), quindi è importante ottenere una diagnosi tempestiva e accurata. Prima, la cura per la tonsillite consisteva direttamente nella rimozione chirurgia delle tonsille. Invece, adesso, l’operazione per l’asportazione avviene solo nei casi cronici o comunque quando insorgono gravi complicazioni.
L’infezione batterica alle tonsille colpisce più frequentemente i bambini. I segni e i sintomi comuni includono:
- Tonsille rosse e gonfie
- Macchie bianche o gialle sulle tonsille
- Gola infiammata
- Deglutizione difficile o dolorosa
- Febbre
- Voce rauca
- Alito cattivo
- Torcicollo
- Mal di testa
Laringite
La laringite è un’infiammazione della laringe, l’organo situato nella gola che ospita al suo interno le corde vocali. La maggior parte dei casi di laringite, chiamata anche “la malattia della voce” sono temporanei e migliorano con il riposo. Le cause possono essere diverse, da un semplice sforzo vocale causato da urla o da un vero e proprio abuso della voce, fino a infezioni virali o batteriche.
Con la laringite le corde vocali si infiammano o si irritano. Questo causa un rigonfiamento locale e distorsione dei suoni prodotti dall’aria che attraversa le corde vocali.
Nella maggior parte dei casi i sintomi di questa malattia della gola durano meno di un paio di settimane se sono causati da qualcosa di poco grave come un virus comune da raffreddore. Possono includere:
- Raucedine
- Perdita di voce
- Solletico o sensazione di raschiamento alla gola
- Gola infiammata
- Tosse secca
Faringite
La faringite è l’infiammazione delle membrane mucose che rivestono la parte posteriore della gola, la faringe. È anche il termine medico utilizzato per indicare il comune mal di gola. La faringite viene spesso confusa con la laringite anche se sono molto diverse. È causata più spesso da virus come rhinovirus, coronavirus e in altri casi anche da batteri (gruppo C e G Streptococco).
Questa infiammazione alla gola è una condizione comune (solo in pochissime volte può essere indice di condizioni più gravi) e si risolve nel giro di una settimana. I sintomi più diffusi comprendono:
- Tosse
- Mal di testa
- Febbre
- Dolori muscolari
- Starnuti frequenti
- Linfonodi ingrossati
- Dolore della deglutizione
- Ulcere della bocca
Otite
L’otite è un’altra delle possibili malattie da raffreddamento, colpisce le orecchie e si verifica quando un virus o un batterio va a infiammare l’area posta dietro il timpano, nel canale uditivo. Spesso, le infezioni alle orecchie vanno via senza alcun farmaco. Qualora il dolore e la febbre dovessero persistere, si consiglia comunque di consultare un medico
Esistono due tipi di infezioni: otite media acuta e otite media con versamento.
Otite acuta
È caratterizzata da gonfiore e rossore esternamente dietro l’orecchio e internamente attorno al timpano. Febbre, dolore locale e problemi di udito spesso si verificano a causa del liquido intrappolato nel canale uditivo.
Otite con versamento
Dopo che la fase acuta dell’infezione ha fatto il suo corso, a volte muco e liquido possono continuare ad accumularsi nell’orecchio. Ciò può causare la sensazione che l’orecchio sia “otturato” e può influire sulle capacità uditive (i suoni arrivano ovattati).
Ci sono una varietà di sintomi associati all’otite, bisogna riconoscerli in tempo e consultare un medico per avere l’esatta diagnosi e cura. Alcuni dei sintomi campanelli d’allarme da tenere d’occhio sono:
- Mal d’orecchio
- Irritabilità
- Difficoltà a dormire
- Febbre
- Liquido o muco trasparente, giallo o con tracce di sangue prodotto dal canale uditivo
- Perdita di equilibrio
- Problemi di udito
- Nausea e vomito
- Congestione
- Inappetenza