Quante volte ti è capitato di soffrire di disturbi di origine inspiegabile? Senza dubbio tante. Molte volte, alla base del problema, ci sono impurità a livello epatico, in particolare i calcoli biliari.
Diversi studi hanno portato alla luce che, intervenendo per eliminarli, è possibile ottimizzare i processi digestivi. Questo è solo uno dei benefici del lavaggio epatico, una pratica che, se ben eseguita, può portare vantaggi riguardanti anche l’eliminazione del dolore in diverse parti del corpo, per esempio le spalle
Per aiutarti a capire qualcosa di più, abbiamo preparato una guida completa e, come vedi, anche un indice. In questo modo, potrai scegliere gli argomenti che più ti interessano e approfondirli.
Perché il lavaggio epatico è importante
Il lavaggio epatico ha una grande importanza perché fondamentale è il ruolo del fegato. Anzi, molto spesso non ci rendiamo conto di quanto conti – il gioco di parole enfatizza – quest’organo per la nostra salute.
Per essere più precisi, è bene specificare che il fegato è una ghiandola, la più grande del nostro corpo. Ad essa, fanno riferimento tantissime funzioni, dalla digestione all’assorbimento corretto dei giusti nutrienti.
Il fegato, inoltre, filtra le sostanze tossiche che entrano nel nostro corpo e che, nel corso del tempo, vengono prodotti dai processi metabolici.
Benefici del lavaggio epatico sulla salute
Il principale vantaggio della pulizia del fegato riguarda il fatto che si tratta di un metodo molto semplice. Gli effetti, però, sono sorprendenti! Non è un caso che chi li ha provati abbia voglia di condividere la propria esperienza con altri!
In ogni caso, è molto importante seguire con attenzione i passaggi indicati dalle linee guida. Nelle prossime righe, vediamo insieme come eseguirlo.
Metodo Moritz – Clark
Per eseguire il lavaggio epatico, è possibile fare riferimento a diversi metodo. Uno di questi è il metodo Moritz – Clark.
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Chi vuole effettuarlo, deve raccogliere i seguenti ingredienti:
- Sei litri di succo di mela, possibilmente biologico, grazie al quale è possibile ridurre la dimensioni dei calcoli biliari.
- Sale di Epsom. In questo caso, sono sufficienti 4 cucchiai, da sciogliere in circa 750 ml di acqua.
- Mezza tazza di olio extra vergine di oliva.
- Una tazza di succo di pompelmo rosa. Se manca questo frutto, va benissimo anche il limone.
- Dalle 4 alle 8 capsule di ornitina per assicurarsi un buon sonno (la trovi qui)
Molto importante è anche avere a disposizione un kit per enteroclisma, che deve essere utilizzato per pulire l’intestino sia prima sia dopo il trattamento.
Prima di effettuare il lavaggio epatico, bisogna dedicare 6 giorni alla preparazione. In generale, si consiglia di effettuare il lavaggio del fegato di sabato. In questo modo, si ha tutta la tranquillità possibile e il tempo per riposare il giorno seguente.
Il Dottor Moritz, ideatore del metodo, consiglia di evitare i giorni di luna piena. Per quale motivo? Per il semplice motivo che, in questo speciale periodo del mese, il corpo tende a trattenere di più i liquidi nei tessuti.
Per quanto riguarda la preparazione, è bene concentarsi molto sull’alimentazione. In concreto, ciò significa evitare di assumere cibi di origine animali, così come zuccheri semplici, latticini e grassi.
Da evitare, se possibile, è anche l’assunzione di farmaci (stiamo parlando sempre dei sei giorni che precedono il lavaggio vero e proprio).
Cosa succede il giorno della pulizia del fegato
Quando arriva il giorno della pulizia del fegato, bisogna innanzitutto bere l’ultimo litro di succo di mela. Si procede poi con la pulizia del colon, che deve essere effettuata con un clistere con 1,5 litri d’acqua a temperatura ambiente. Con l’acqua in questione, bisogna preparare prima un infuso di camomilla.
Inoltre, bisogna evitare le proteine animali a pranzo. Ottimi invece i cereali cotti e la frutta. Dopo le due del pomeriggio bisogna smettere di mangiare e bere acqua. Questa regola va osservata con zelo.
A questo punto, non resta che preparare i sali sciogliendoli in acqua. Verso le 18.00, bisogna berne un bicchiere. Se il sapore è troppo amaro, si può tenere in bocca una fettina di limone. Cosa si deve fare dopo? Verso le 22.00, bere un miscuglio tra olio e succo di pompelmi. Mentre si assume questa bevanda, bisogna fare attenzione a mantenere una posizione verticale.
Una volta finito di bere, bisogna sdraiarsi subito. In questo modo, si facilita l’espulsione dei calcoli. In questa fase, è normale sentirsi un po’ stanchi. Per questo motivo, è consigliabile coricarsi il prima possibile.
Caratteristiche dei calcoli
Dopo il lavaggio epatico, si può notare una differenza tra i diversi calcoli biliari. La prima cosa da ricordare al proposito è che quelli con il colore più tenue sono i più recenti. Bisogna fare molta attenzione ai calcoli marrone chiaro e bianco. Per quale motivo? Perché sono calcoli calcificati, che contengono sostanze particolarmente tossiche.
Pericoli
Controindicazioni
Concludiamo ricordando che il lavaggio epatico ha diverse controindicazioni, come per esempio le patologie in fase acuta, raffreddore compreso. Quindi in caso di anche leggero malessere, e soprattutto in caso di problemi di salute, è assolutamente da evitare se non con il supporto di un medico o specialista.