Sempre più persone al giorno d’oggi hanno difficoltà a digerire il latte vaccino. Se anche tu fai parte della categoria, oggi vogliamo parlarti di un’ottima alternativa al proposito.
Di cosa si tratta? Del latte di capra.
Caratterizzato da principi nutritivi ad alto valore biologico, è un’ottima alternativa anche ai latti di origine vegetale.
Se vuoi sapere informazioni utili sul latte di capra leggi la guida che abbiamo preparato sul tema, dove troverai informazioni sulle sue proprietà nutrizionali, sul perché fa molto bene ai neonati e sui prodotti che si possono ricavare.
Per agevolare la lettura, abbiamo messo a punto anche un indice. Grazie ad esso, potrai approfondire gli argomenti che più ti interessano.
Latte di capra proprietà nutrizionali
Il gusto del latte e del formaggio di capra è inconfondibile! La prima cosa da dire in merito alle sue proprietà nutrizionali e che è maggiore l’apporto calorico rispetto al latte vaccino. Anche il contenuto di grassi è leggermente maggiore.
Questa peculiarità non rende il latte di capra pericoloso per la salute. Questo alimento, infatti, contiene tre tipologie di grassi molto particolari.
Si parla nello specifico di acido linoleico, utile per la prevenzione del cancro, di acido arachidonico, una sostanza costitutiva delle membrane cellulari e di acidi grassi a catena corta e a catena media.
I suddetti, rappresentano fonti di energia che vengono immediatamente utilizzate dal nostro corpo.
Un’altra peculiarità importante riguarda il fatto che le molecole di grasso sono molto più piccole nel latte di capra. Ecco perché questo alimento è più digeribile rispetto al latte vaccino.
Per quanto riguarda il contenuto proteico, non ci sono particolari differenze tra il latte di capra e quello di mucca. Da citare, invece, è una notevole differenza a favore del primo per quanto riguarda la presenza di calcio e ferro.
Il latte di capra contiene lattosio?
La risposta è affermativa. Nonostante quello che si dice spesso, il latte caprino contiene lattosio.
In linea di massima, si parla di una quantità minore dello 0,5% rispetto al latte vaccino.
Allora per quale motivo il latte di capra è spesso consigliato a chi ha difficoltà a digerire quello vaccino?
Per un motivo molto semplice: le problematiche legate al latte vaccino non sono sempre legate al lattosio.
In molti casi, infatti, il latte di capra viene tollerato più facilmente per via della presenza di una quantità minore di caseine, nello specifico di caseine del tipo alfa S-1.
Queste proteine hanno un forte potere allergizzante.
In soggetti particolarmente sensibili al lattosio, possono portare allo sviluppo dei sintomi dell’intolleranza, in primis quelli gastrointestinali.
Altre proprietà del latte di capra
Il latte di capra ha numerose altre proprietà oltre a quelle indicate sopra. Tra queste, è possibile ricordare il fatto che non causa il deposito di grassi nei vasi ematici.
Il latte di capra, a differenza di altri elementi, non causa problematiche come l’aterosclerosi, una patologia che può portare all’ostruzione dei vasi sanguigni.
In virtù della presenza di calcio, il latte di capra è un ottimo alleato della salute delle ossa ed è ideale per le donne over 40 che, non sintetizzando più il calcio a livello naturale, devono assumerlo tramite integratori o alimenti.
Il latte di capra, inoltre, ha una composizione molto simile a quella del latte materno.
Per questo motivo, quando non è possibile l’allattamento al seno, si ricorre spesso alla somministrazione di questo alimento.
Alla base di questa scelta ci sono diversi aspetti, che abbiamo già preso in considerazione.
Grazie alla bassa quantità di caseine, il bambino che viene nutrito con il latte di capra ha maggiori probabilità di prevenire le allergie nel corso degli anni.
Controindicazioni
L’assunzione del latte di capra ha delle controindicazioni? La risposta è affermativa.
Questo alimento dovrebbe essere evitato da chi soffre d’intolleranza al lattosio o almeno consumato in quantità molto contenute.
Da citare è anche lo scarso contenuto di acido folico. Per questo motivo, non è considerato un alimento molto adatto alle donne in gravidanza.
Questo non vuol dire che non sia sano! Le future mamme, possono gustarlo tranquillamente, senza dimenticare l’integrazione del suddetto acido.
Informazioni sui formaggi
Concludiamo ricordando che il latte di capra si presta perfettamente alla preparazione di formaggi magri rispetto a quelli vaccini, contengono fermenti lattici utili alla flora batterica.
Bisogna fare molta attenzione all’etichetta in quanto, molto spesso, viene definito caprino un formaggio che, in realtà, è stato prodotto mischiando latte vaccino e latte di capra.