L’intestino pigro (cioè un rallentamento della peristalsi intestinale) può essere un fenomeno episodico oppure presentarsi come una “sindrome” costante come stitichezza: in ogni caso si tratta di un fenomeno che porta con sé delle conseguenze molto fastidiose.
Quando il nostro intestino non funziona nel modo corretto noi ci sentiamo gonfi e costipati: si tratta di un fenomeno che colpisce più spesso le donne rispetto alla popolazione maschile e che porta all’accumulo, a livello dell’apparato digerente, di una grande quantità di tossine (che vengono eliminate con tempi molto lunghi).
Per questo motivo dall’intestino pigro possono derivare diverse problematiche, che riguardano soprattutto l’apparato digerente, come difficoltà a digerire, sensazione di pancia gonfia, acidità di stomaco (nonchè un poco estetico gonfiore dell’addome, che spesso ci fa guadagnare magicamente una taglia in più).
Cosa possiamo fare per combattere questo problema? Quali sono per l‘intestino pigro i rimedi naturali veramente efficaci?
Vediamo insieme di capire quali sono le cause più comuni di questo fenomeno e come possiamo ritornare a una corretta funzione intestinale con naturalità e dolcezza.
Cause dell’intestino pigro
Molto spesso l’intestino pigro trova una delle sua cause in un‘alimentazione scorretta: sappiamo già quanto alimentarsi bene sia importante per la nostra salute complessiva e per quella dell’apparato digerente in particolare.
Ma il ritmo che ci impone la vita quotidiana ci fa dimenticare i buoni propositi e siamo portati a nutrirci in modo irregolare, scegliendo degli alimenti che sono “comodi” (come gli snack confezionati), ma che si rivelano dannosi per il nostro organismo.
A tutto questo spesso si aggiunge uno stato di stress protratto nel tempo, che sembra avere una grandissima influenza sulla sindrome dell’intestino pigro: si dice che l’intestino sia una sorta di secondo cervello del nostro corpo e che risenta in modo evidente delle tensioni e delle preoccupazioni quotidiane.
Per questo motivo per risolvere il problema dell’intestino pigro il primo passo da fare è quello di scegliere un’alimentazione adeguata: una dieta depurativa, che sia molto ricca di fibre (importantissime per la motilità intestinale) e di frutta e verdura fresca (ricche di vitamine e minerali) deve diventare una abitudine quotidiana, in modo che il nostro apparato digerente possa funzionare al meglio ed evitare l’eccessivo accumulo di tossine.
Per quel che riguarda la gestione dello stress quotidiano, non sempre si tratta di una problematica facile da risolvere: per fare questo ci possono aiutare alcune erbe che hanno la proprietà di calmarci e di favorire il riposo notturno (dormire il numero necessario di ore durante la notte è molto importante per regolare il ritmo del nostro corpo e delle sue funzioni, compresa quella intestinale, durante il giorno).
Ma se tutto questo non basta vediamo di conoscere meglio per l‘intestino pigro i rimedi naturali che possono aiutarci in modo efficace e semplice.
Intestino pigro rimedi naturali
Liquirizia
La liquirizia non è solo utile per avere l’alito fresco e per combattere i cali di pressione, ma può essere un’efficace sistema di aiutare il nostro intestino a regolarizzarsi.
Possiamo provare a masticare la radice di liquirizia durante la giornata per combattere l’intestino pigro, oppure utilizzarla per preparare un infuso che ha proprietà digestive, lassative e antinfiammatorie e agisce sui problemi dell’apparato digerente nel suo complesso.
Preparare questo infuso è molto semplice: basta far bollire 20 grammi di radice essiccata di liquirizia in 200 ml di acqua per circa 10 minuti.
Dopo averla filtrata potremmo consumare questa bevanda (meglio se dopo i pasti principali) dal sapore intenso: di solito non è necessario dolcificarla, ma nel caso preferiate un sapore dolce scegliete un cucchiaino di miele.
Aloe vera contro la stitichezza
L‘aloe vera può rivelarsi un toccasana per il nostro intestino pigro: infatti grazie ai polisaccaridi (che si legano alle tossine prodotti dai diversi processi metabolici del nostro organismo) è in grado di depurarci e grazie all’aloina (che è contenuta nel lattice della scorza della pianta) effettua un’azione lassativa che è in grado di risvegliare la peristalsi.
Inoltre l’aloe vera ha un effetto positivo anche sulla mucosa intestinale (è infatti in grado di combattere le infiammazioni) e sulla flora intestinale, la cui presenza è molto importante per il buon funzionamento del nostro apparato digerente (infatti la equilibra e la normalizza).
La forma più semplice per utilizzare l’aloe vera è quella in gel (che va conservato in frigorifero).
Ti consiglio l’articolo sui benefici sulla salute dell’Aloe vera in gel
Rabarbaro
Il rabarbaro è una pianta molto preziosa per combattere diversi problemi che affliggono il nostro sistema digerente: infatti se assunto in piccola quantità favorisce la digestione (stimolando la secrezione di succhi gastrici).
Se invece lo assumiamo in quantità maggiore è in grado di favorire il transito intestinale: questo grazie ai glicosidi antrachinonoci e ai tannini (che servono a regolare la funzione lassativa, in modo che non diventi troppo forte per l’intestino).
Per sfruttare queste proprietà possiamo preparare un infuso (da consumarsi prima dei pasti principali) mettendo a bollire circa 10 grammi di fusto essiccato di rabarbaro in una tazza di acqua (200 ml).
I rimedi naturali ci possono aiutare a “risvegliare” un intestino troppo pigro.
Soffri di intestino pigro? Come combatti questo disturbo?
11 commenti
Faccio un lavoro molto sedentario discretamente appagante anche se certe volte prendo colpi di freddo. Faccio una vita discretamente sedentaria anche quando torno a casa dato che ho una grande mole di dati da immagazzinare per necessità col PC. Ogni tanto vado a fare qualche passeggiata. Il freddo mi da un fastidio tremendo. In questo periodo ho l’intestino che fa “Il birichino” e non mi da retta. La notte mi tocca di svegliarmi sempre per andare al bagno o ad urinare o a cercare di risolvere problemi che riguardano un dolore tremendo alla pancia e alle mancate evaquazioni continuate. Bevo discretamente molta acqua naturale, la LEVISSIMA naturale in bottiglia di plastica. Questo problema si presenta davvero molto spesso. Cosa posso fare per rimediare a ciò in via continuativa? Eppure è strano, sembrava averlo risolto ma questo può capitare anche in estate!!! Dovrei fare un lavoro lontato dal freddo, ma il mio datore di lavoro non ci vuol sentire nemmeno con le cannonate. GRazie! Enrico Bartoli