Quando si parla di fiato corto, ovvero di dispnea, si vuole indicare un sintomo di difficoltà respiratoria. Tale disturbo, può manifestarsi in fase acuta, con la durata di pochissimi istanti oppure alcune ore, oppure in forma cronica, ovvero della durata di un mese. Il fiato corto, potrebbe essere il sintomo di una patologia cardiopolmonare o di altra natura.
La principali cause del fiato corto e del respiro affannoso
Le cause più frequenti del fiato corto, mancanza di respiro oppure respiro affannoso comprendono:
1. Crisi di ansia o attacchi di panico (più sotto trovi rimedi naturali per questo problema)
2. Problemi di asma da rinite allergica
2. Sintomi iniziale di una polmonite
3. Broncopneumopatia cronica ostruttiva
4. Infarto del miocardio (ricorrere subito al pronto soccorso nei casi di fiato corto più gravi)
Questo disturbo si manifesta in maniera brusca nella pneumotorace, oppure nell’embolia polmonare e nelle lesioni secondarie dovute ad un trauma toracico, o frattura delle costole.
Quando l’affanno compare improvvisamente, potrebbe dipendere dall’esposizione a stimoli ben precisi, come allergeni, infezioni delle vie respiratorie, esposizione al freddo ed esercizio fisico, oppure sostanze tossiche per le vie aeree, come inalazione di cloro ed acido solfidrico.
Il fiato corto può comparire anche in presenza di:
1. Edema polmonare
2. Angina Pectoris
3. Coronaropatia
4. Versamento pericardico
5. Tamponamento pericardico
6. Paralisi del diaframma
Per quanto riguarda del disturbo del fiato corto in forma cronica, l’insufficienza cardiaca è la principale causa, ma il fiato corto, potrebbe manifestarsi anche in presenza di enfisema, bronchite, fibrosi cistica, pneumopatia interstiziale e tumore polmonare. Una difficoltà respiratoria inoltre, potrebbe comparire a causa di disturbi di lieve entità, come crisi di ansia ed attacchi di panico.
Rimedi naturali per controllare l’ansia e alleviare il fiato corto
In base alle condizioni del paziente, molto spesso si può trattare l’ansia, mediante l’impiego di prodotti naturali al 100%, che possono essere utili ad alleviare la sintomatologia quando questa si manifesta nella fase acuta e diradare gli episodi nel corso del tempo.
I rimedi naturali utilizzabili possono variare da soggetto a soggetto, anche in base alla somministrazione di alcuni farmaci. Per questo, vi consigliamo di rivolgervi dal vostro medico di rimedi naturali, oppure dal vostro erborista di fiducia, prima di assumere qualsiasi trattamento naturale.
Ora di seguito, troverete alcuni semplici rimedi per contrastare l’ansia:
1. Passiflora
La Passiflora viene utilizzata in erboristeria, per la realizzazione di rimedi molto efficaci per la cura dell’ansia, dell’insonnia e dell’angoscia. Vengono utilizzate le parte aeree della pianta, ovvero i fiori e le foglie.
Tutti i rimedi naturali a base di Passiflora, agiscono in maniera rapida, e donano all’organismo un benefico effetto rilassante e sedativo nei confronti del nostro sistema nervoso centrale. La tisana a base di tale pianta, viene realizzata sotto forma di infuso utilizzando semplicemente due cucchiaini di prodotto essiccato in due tazze di acqua al giorno.
2. Rescue Remedy
Questo è molto probabilmente il rimedio più conosciuto del dottor Bach, ed è composto da ben 5 fiori di Bach, ovvero la Clematis, l’Impatiens, il Rock Rose, la Cherry Plum e la Star of Bethelhem. Viene utilizzato principalmente come rimedio al bisogno, in caso di forte crisi di ansia ed attacchi di panico. Il dosaggio può essere sia minimo, per tenere sotto controllo la stanchezza da stress, oppure elevato, per calmare gli stati ansiosi acuti.
3. Tiglio e Camomilla
Oltre alla Passiflora, di cui abbiamo parlato sopra, vi sono due piante officinali con un particolare effetto calmante, ovvero il Tiglio e la Camomilla. Queste possono essere essiccate e poi utilizzate per la preparazione di infusi o tisane, da assumere preferibilmente la sera prima di andare a dormire.
Così facendo, gli episodi di ansia e preoccupazione, non disturberanno il sonno ristoratore. È possibile utilizzare per 250 ml di acqua calda, un cucchiaino di Tiglio e Camomilla essiccati.
–>> Qui Scopri i benefici della Camomilla
4. Valeriana
Questa pianta può essere consigliata in presenza di ansia lieve, oppure di insonnia dovuta da quest’ultima. È possibile acquistarla nelle erboristerie sotto forma di estratto secco, per realizzare le tisane rilassanti, oppure estratto liquido, ovvero in gocce, o in capsule. La sua somministrazione, è sconsigliata con l’assunzione di alcol, e farmaci antistaminici ed antidepressivi.
Training Autogeno per rilassarsi
Un metodo molto efficace per gestire l’ansia, e tutto quello che deriva da essa, è il Training Autogeno. Attraverso alcuni semplici esercizi, in pochissimo tempo, grazie all’aiuto di un professionista, sarete in grado di effettuare da soli gli esercizi e di sconfiggere l’ansia.
Tutti gli esercizi volti al rilassamento, che si possono effettuare comodamente da casa, sono particolarmente utili per trattare gli episodi di ansia, ed inoltre, permettono di migliorare la capacità di intervenire sulla componente fisiologica del disturbo.
Questo significa, saper gestire la sintomatologia, ovvero la tachicardia, il respiro affannoso, il tremore, e la tensione muscolare.