Pensi di avere bisogno di farmaci e antibiotici per cistite e vuoi sapere qualcosa in merito? Prima di tutto, devi chiamare il tuo medico curante.
Puoi poi prepararti alla visita leggendo questa guida per punti, che abbiamo preparato per aiutarti a capire meglio come funzionano i sintomi, le cause e le cure con farmaci e antibiotici di una delle infiammazioni vescicali più diffuse.
Cosa è la cistite e quali sono le cause principali
Prima di parlare di quale antibiotico per la cistite è migliore, è il caso di vedere di cosa si parla quando si nomina questa infiammazione.
Iniziamo con il dire che di cistite soffrono soprattutto le donne. Infiammazione della vescica legata in particolare a fattori batterici, la cistite colpisce circa il 40% dei soggetti di sesso femminile in età fertile.
Si tratta di un disturbo molto fastidioso, che può rendere assai difficile la minzione.
Sintomi principali cistite
Il principale sintomo della cistite è il dolore in fase di minzione. Non è però l’unico da considerare. Da ricordare è infatti anche la pollachiuria.
Cosa si intende con questo termine? Una situazione che vede l’aumento transitorio degli episodi di urinazione. Ogni volta, però, si assiste a una diminuzione della quantità di urina espulsa.
Tra i sintomi di questa infiammazione, che può essere causata anche da deficit di estrogeni in menopausa, è possibile ricordare anche la disuria, ossia la difficoltà nell’espulsione dell’urina. Da non trascurare sono pure le urine torbide e maleodoranti.
Antibiotico per cistite
Esistono diversi farmaci e antibiotici per la cistite che consentono di risolvere la situazione se presa con sufficiente tempismo. In questo novero è possibile considerare presidi di natura antidolorifica e antispastica, come per esempio l’Uricalm e il Buscopan.
In questo specifico caso, il farmaco agisce riducendo le contrazioni muscolari e, di conseguenza, anche la sintomatologia dolorosa.
Per curare la cistite si fa riferimento anche agli antibiotici. Prima di utilizzarli, però, è il caso di parlare bene con il medico. In questo caso, infatti, è fondamentale avere le idee chiare sul livello di sensibilità ai vari presidi.
Tra questi è possibile ricordare soluzioni come il Ciproxin e il Samper. In entrambi i casi, il principio attivo è la Ciprofloxacina.
Si tratta di soluzioni ideali per trattare la cistite acuta delle donne. In linea di massima, prevedono circa tre giorni di terapia.
Monuril contro la cistite antibiotico per cistite
Quando si parla di farmaci per la cistite, però, l’alternativa più conosciuta è il Monuril.
Caratterizzato dal principio attivo Fosfomicina Trometamolo, è un antibiotico che agisce formando una vera e propria barriera nei confronti dei batteri.
Utilizzato anche per curare l’uretrite batterica e le infezioni urinarie post operatorie, il Monuril va assunto dopo mangiato.
Fondamentale è aspettare almeno due ore dall’assunzione del pasto. In questo modo, infatti, si evitano difficoltà nell’assorbimento del principio attivo. Per i soggetti adulti è sufficiente una bustina al giorno.
Tra i suoi principali vantaggi ricordiamo la compatibilità con la gravidanza.
Cistite Rimedi naturali
Esistono i farmaci per la cistite che sono senza dubbio utili, ma anche i rimedi naturali (LEGGI QUA) hanno il loro perché.
Tra questi è per esempio possibile comprendere la dieta depurativa. Cosa prevede?
L’assunzione di tanta frutta e tanta verdura e la moderazione con gli alimenti troppo lavorati, di base non benefici per l’organismo.
La natura è una validissima alleata quando si tratta di combattere la cistite. Ci mette infatti a disposizione soluzioni come il mirtillo rosso, la cui efficacia contro la fastidiosa infiammazione è stata accertata da tempo ed è legata alla presenza delle protoantocianine.
Queste sostanze agiscono contro l’Escherichia coli, il batterio considerato tra i principali responsabili della cistite.
Anche l’uva ursina rappresenta un validissimo rimedio naturale in questi casi. La sua efficacia è legata in particolare agli effetti antisettici del principio attivo, l’arbutina.
Esistono poi alcune semplici regole di stile di vita che aiutano molto. Una di queste riguarda l’assunzione di acqua.
Quando si soffre di cistite, è opportuno non scendere sotto i due litri al giorno.
Vero è che si può avvertire del disagio frutto della maggiore quantità di urina da eliminare, ma è innegabile il fatto che, in questo modo, si diluiscono meglio i batteri.
Bevendo molta acqua in caso di cistite, inoltre, è possibile inibire la loro moltiplicazione. Per quanto riguarda la prevenzione, essenziale è l’igiene intima, soprattutto nei giorni del ciclo e dopo i rapporti sessuali.