Abbiamo esagerato anche questa volta: nonostante i buoni propositi ci siamo lasciati tentare da tutte le ipercaloriche delizie che la tavola natalizia ci ha offerto e abbiamo innaffiato il tutto con un bicchiere di troppo di vino. Senza dimenticare il classico liquorino di fine pasto che avrebbe dovuto aiutare la digestione e invece ci ha dato il colpo finale.
E le conseguenze non hanno tardato a farsi sentire: mal di testa, difficoltà digestive, gonfiore addominale e senso di spossatezza che sono iniziati qualche ora dopo gli eccessi della tavola e non sembrano volersene andare.
Lasciamo da parte le lacrime di coccodrillo e le promesse che non riusciremo mai a mantenere (come “non mangerò più panettone” oppure “non toccherò più un goccio di vino”) e vediamo come possiamo combattere con l’aiuto della natura questi sintomi fastidiosi e ritornare in forma con la giusta dieta post abbuffata.
Dieta post abbuffata, non digiuno
La prima regola in questi casi è di evitare un digiuno incontrollato, che porterebbe al nostro corpo solo un ulteriore shock e nessun beneficio. Molto meglio invece impostare un programma alimentare per almeno due giorni, che non ci lascerà alla fame ma farà in modo che il nostro corpo riesca a eliminare l’eccesso di tossine.
Dieta post abbuffata: acqua, acqua, acqua a volontà ma non solo
L’acqua è il nostro miglior alleato per depurarsi dall’eccesso di tossine che cino e alcool hanno apportato al nostro organismo. In particolare bere due bicchieri di acqua tiepida a digiuno (e aggiungendovi il succo di mezzo limone) è la miglior partenza per il nostro processo di depurazione.
E ricordiamoci di continuare a bere durante tutta la giornata: oltre all’acqua vanno benissimo le tisane (molto utili quelle di betulla, finocchio, tiglio e cardo mariano, che aiuta a combattere le conseguenze derivanti da un eccessivo consumo di alcolici).
Ottimo anche il té verde, mentre in questi giorni di dieta dimagrante post abbuffata meglio evitare il caffè, che tende a irritare l’apparato digerente.
> Dai uno sguardo all’articolo delle tisane depurative
Dieta post abbuffata: fresca e verde
Basiamo l’alimentazione dei due giorni successivi agli stravizi alimentari in prevalenza su frutta e verdura fresche, utilizzando come unico condimento l’olio di oliva extravergine: è importante non cadere nella tentazione di finire gli avanzi dei pranzi natalizi, altrimenti andremo a vanificare tutti i nostri sforzi.
Proviamo a scegliere la frutta per una colazione leggera: una ricca macedonia, condita con un cucchiaino di miele e accompagnata da uno yogurt magro, ci darà il giusto sprint.
Invece a pranzo e cena via libera ai cereali integrali, alla verdura cruda e cotta e ai legumi: possiamo provare una buona zuppa (di cipolle per esempio), senza dimenticare i nostri due spuntini quotidiani (a base di frutta o yogurt magro).
Muoversi, muoversi, muoversi
Se anche non siete amanti dell’attività sportiva, in questi giorni è necessario fare almeno un po’ di movimento a ritmo moderato, per aiutare il processo di smaltimento delle tossine (e sarebbe una buona abitudine per l’anno nuovo): basta una passeggiata all’aperto di circa mezz’ora a buon passo per ricaricarci.
Con questa “due giorni” di depurazione permetteremo al nostro corpo di smaltire gli eccessi delle feste e proveremo diversi comportamenti che potrebbero diventare delle sane abitudini quotidiane.
2 commenti
Sono degli ottimi consigli, spesso per la fretta dovuta da impegni di lavoro non bevo e le tisane che ho comprato le deposito nella dispensa. La depurazione con acqua e’ la migliore soluzione …”perché ho esagerato sui dolci e frutta secca”.
Ciao Floria,na, sfortunatamente esagerare con i dolci a Natale non è difficile. L’importante è rimettersi in carreggiata!