Negli ultimi anni si sente spesso parlare di Dieta del Gruppo Sanguigno che è una teoria alimentare da alcuni amata da altri criticata.
La Dieta del gruppo sanguigno è stata ideata da Peter d’Adamo, un naturopata americano che spiega, nella sua pubblicazione “L’alimentazione su misura” non solo i principi su cui si basa questa dieta ma anche come seguirla indicando alimenti favorevoli e sfavorevoli per ciascun gruppo sanguigno e altri consigli su stile di vita, attività consigliate e rimedi naturali più indicati.
In Italia poi il dottor Mozzi ha ripreso questa teoria e portata avanti così come altri medici in altri paesi del mondo.
Dieta del gruppo sanguigno cibi consigliati e da evitare:
La teoria della Dieta del gruppo sanguigno spiega che ogni gruppo sanguigno si è formato nel corso della storia umana, in tempi diversi e in seguito alle condizioni di vita che erano e sono in continua evoluzione.
Variava l’alimentazione delle popolazioni con il cambiare delle condizioni di sopravvivenza e così anche il corpo dell’uomo doveva adattarsi, e si crearono i gruppi sanguigni
Sono stati messi in corrispondenza ad ognuno dei gruppi sanguigni i cibi più o meno idonei.
I benefici che darebbe la dieta del gruppo sanguigno sono quelli di evitare di portare il proprio organismo incontro a squilibri di vario genere e alla comparsa di malattie.
Quello che si dovrebbe mangiare o che andrebbe evitato varia molto a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza scopriamolo insieme:
Dieta del gruppo sanguigno Gruppo 0: il Carnivoro o Cacciatore
Il Gruppo 0 é definito capostipite dei gruppi sanguigni.
E’ il gruppo sanguigno che aiutava l’uomo non soltanto ad elaborare le proteine animali ma anche a difendersi da molti agenti patogeni.
La dieta del gruppo sanguigno prevede per questo gruppo un’alimentazione tipo proteico con selvaggina, manzo e agnello evitando il consumo di carne di suino e non deve mancare pesce, verdura e frutta.
Sono da evitare invece latticini, leguminose e frumento integrali tutti cibi verso i quali potrebbe risultare intollerante. L’unico legume che porterebbe benefici sono gli azuki rossi.
Questi alimenti comprometterebbero l’assorbimento anche degli altri alimenti.
Prodotti neutri come riso, quinoa, grano saraceno e senza glutine apporterebbero invece dei benefici.
Ecco le immagini e un bel elenco dei cibi consigliati se hai gruppo sanguigno 0:
Carne e pollame consigliati e da evitare
Pesci e crostati consigliati e da evitare
Latte, formaggi e uova consigliati e da evitare
Oli e grassi consigliati e da evitare
Noci e e semi consigliati e da evitare
Dieta del gruppo sanguigno Gruppo A: l’Agricoltore
Gruppo sanguigno che comparve quando l’uomo cominciò a conoscere le tecniche della coltivazione e quindi l’agricoltura. Modificò così la sua alimentazione.
Il gruppo sanguigno di tipo A permise di adattarsi alle modifiche dell’evoluzione, sfruttando al meglio i prodotti che poteva dare la terra.
I soggetti appartenenti a questo gruppo sanguigno beneficerebbero di una dieta ricca di alimenti vegetali, leguminose, pesce, frutta e di cereali ,limitando però il consumo di glutine, come la segale, l’avena.
Per il consumo di carne è preferibile affidarsi a pollo e tacchino, evitando se possibile il consumo di carni rosse. Il metabolismo lento del gruppo A reagisce in modo problematico alle carni.
La dieta del gruppo sanguigno per il tipo A indica che non tollera i latticini non fermentati e che possono essere sostituiti con quelli fermentati o con derivati di capra e pecora.
Sensibile allo stress, per ridurre gli effetti fisiologici che questo comporta, dovrebbe alimentarsi in maniera idonea e svolgere attività fisica come Yoga e Tai Chi.
Reagiscono anche in modo più flessibile ai cambiamenti delle condizioni sociali.
Dieta del gruppo sanguigno Gruppo B: il Nomade
I soggetti che hanno il gruppo B hanno un sistema immunitario e digestivo attivo, questo gruppo si sviluppò circa 10 o 15 mila anni fa nelle alture dell’Himalaya.
Hanno un sistema immunitario più resistente alle malattie delle vie respiratorie, in quanto le condizioni climatiche richiedevano un’ enorme capacità di adattamento per resistere alle temperature molto rigide.
Questi soggetti sono però più predisposti alla sindrome da affaticamento cronico.
La dieta del gruppo sanguigno di D’Adamo prevede per questo gruppo sanguigno: carni magre (pollo escluso), pesce, verdure a foglia verde, frutta. Senza esagerare tollerano anche il consumo di latticini.
E’ da evitare il consumo di cibi ricchi di zuccheri semplici e di conservanti.
Per quanto riguarda l’attività fisica, al gruppo B è consigliato uno sport moderato come nuoto, bicicletta o arti marziali.
Dieta del gruppo sanguigno Gruppo AB: l’Enigmatico
Questo gruppo si troverebbe nella scala più evoluta della specie e sarebbe piuttosto recente apparso circa 1000 anni fa e si trova solo nel 2-5% della popolazione.
Questo gruppo sanguigno non nacque da un adattamento all’ambiente ma dalla mescolanza del gruppo A col gruppo B.
La dieta del gruppo sanguigno prevede per il gruppo AB il consumo di pesce, latticini, ortaggi, grassi vegetali, frutta. Questo gruppo tollera agnello, coniglio, tacchino, fagiano ma hanno problemi con le carni di bovino, suino, pollo, anatra e oca.
I latticini sono ben tollerati come i cereali, ma nei soggetti con problemi alle vie respiratorie il consumo di frumento sarebbe da evitare perché ne aumenterebbe i sintomi.
Dovrebbero invece evitare il consumo di carne rossa, insaccati e pasta.
Al gruppo AB è poi consigliata attività fisica come tennis, nuoto, bicicletta o gli stessi del gruppo A come Tai Chi o Yoga.
Il consumo di alcolici e caffè andrebbe limitato in tutti i gruppi sanguigni.
In caso di patologie, prima di variare la propria alimentazione in maniera drastica seguendo la dieta del gruppo sanguigno, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia e valutare con lui.