L’arrivo dell’estate e delle alte temperature coincide con la necessità di modificare la propria alimentazione, non solo per adattarla alla disponibilità dei prodotti stagionali ma anche per resistere meglio al caldo e, qualora sia necessario, rimettersi in forma dopo l’inverno in vista della ‘prova costume’. In questo articolo vedremo qual è la dieta più adatta e quali sono le buone abitudini da tenere durante il periodo estivo per approntare un regime alimentare sano ed equilibrato.
Dieta estiva per rimettersi in forma
L’importanza dell’idratazione
Per quanto possa sembrare banale, il principio alla base di ogni dieta estiva è una corretta idratazione. A causa del caldo, infatti, l’organismo perde più facilmente liquidi e sali minerali; entrambi vanno reintegrati regolarmente allo scopo di non intaccare le varie funzionalità dell’organismo. In linea di principio, è consigliabile bere almeno due litri di acqua al giorno (anche se non si è a dieta per perdere peso), meglio se naturale. Naturalmente, il quantitativo è maggiore se si svolge un qualche tipo di attività fisica, in quanto quest’ultima provoca una sudorazione più abbondante mediante la quale l’organismo perde una maggiore quantità di liquidi.
Anche frutta e verdura contribuiscono a mantenere un adeguato livello di idratazione, integrando anche fibre e sali minerali; in aggiunta, è possibile includere nella dieta anche sorbetti e granite: si possono preparare facilmente in casa (anche senza gelatiera) utilizzando appositi preparati, disponibili in commercio anche online grazie a store specializzati quali Toro Caffè.
Evitare gli eccessi
Altro pilastro di qualsiasi alimentazione sana è l’equilibrio: in estate, così come in qualsiasi altro periodo dell’anno, è bene evitare gli eccessi. In altre parole, non bisogna costringersi ad un regime alimentare ferreo caratterizzato da troppe privazioni: l’organismo ha bisogno di una vasta gamma di nutrienti e limitare tale apporto può risultare dannoso. A tal proposito, uno degli errori più comuni è quello di saltare la colazione; si tratta di una scelta scorretta dal punto di vista alimentare, in quanto il primo pasto della giornata assicura circa il 20% del fabbisogno giornaliero di calorie.
Lo stesso discorso vale per l’attività fisica: se si è fuori allenamento, è bene riprendere gradualmente l’esercizio motorio, aumentando progressivamente lo sforzo. In tal modo, sarà possibile godere degli indubbi benefici garantiti dall’esercizio fisico (tonicità muscolare e miglioramento dell’attività cardiovascolare).
Cosa mangiare in estate
Alla luce di quanto sottolineato fin qui, una dieta estiva sana ed equilibrata non può prescindere da una buona idratazione e un significativo apporto di frutta e verdura; il consiglio è quello di propendere sempre (o quanto più spesso possibile) per i prodotti stagionali. Questi, infatti, oltre che essere caratterizzati da un gusto migliore vantano maggiori qualità nutritive (vitamine e sali minerali). Più in generale, ogni pasto dovrebbe essere calibrato in maniera tale da garantire la giusta quantità di nutrienti.
La colazione, ad esempio, può essere dolce o salata; nel primo caso, è possibile scegliere tra latte (meglio se scremato) o yogurt, da accompagnare con frutta fresca o secca, cereali o muesli. Fette biscottate e marmellata senza zuccheri aggiunti possono altresì essere integrati nel primo pasto della giornata.
Il pranzo e la cena devono essere leggeri ma in grado di garantire un adeguato apporto di proteine; carne (sia bianca che rossa) e pesce (meglio se azzurro o magro) possono essere alternati ad insaccati a basso contenuto di grasso (bresaola e simili). Un contorno di verdura e un po’ di pane (tra i 30 e i 70 g) rappresenta un complemento adeguato; limitare il sale, prediligendo quello iodato, e l’olio. In alternativa, è possibile mangiare pasta, riso, patate o legumi (70 g se cucinati secchi, 200 g circa se in scatola), accompagnandoli con verdure o ortaggi.
Gli spuntini (metà mattina e metà pomeriggio) servono a limitare l’eventuale senso di fame; anche in tal caso, è possibile alternare frutta fresca e secca, magari in abbinamento ad uno yogurt magro.