Da sempre utilizzata nella cucina tradizionale nei popoli orientali, le proprietà della curcuma hanno convinto da diversi anni ormai la medicina ayurvedica. Stiamo parlando un’ottima spezia dal sapore e dal profumo e dal colore forte, facilmente riconoscibile e che viene riproposto oggi anche nella nostra cucina.
In questo articolo vedremo perché scegliere di godere dei benefici della curcuma in polvere o in capsule.
Proprietà e benefici della curcuma
Le proprietà benefiche della curcuma sono state dimostrate scientificamente ed è anche per questa ragione che la medicina moderna ne consiglia l’utilizzo in cucina per arricchire i piatti non solo con il colore e il sapore, ma per rendere il piatto nutrizionalmente più completo.
In questa guida vedrai 10 proprietà e benefici dell’utilizzo della curcuma in cucina che ancora non conoscevi.
1 – Proprietà anti-tumorali
La curcuma è una spezia definita lo zenzero dei poveri e viene usata tradizionalmente in India. Si tratta di una pianta molto preziosa per prevenire la comparsa di leucemia e addirittura combattere 8 diversi tipi di tumori. Le proprietà della curcuma riguarda l’insorgenza di cancro al colon, alla bocca, alla prostata, al fegato, ai polmoni… basti pensare che in India l’insorgenza di queste patologie è decisamente molto più bassa rispetto agli altri paesi.
2 – Benefici per il sistema circolatorio
Per prevenire patologie come trombosi, ischemie, ictus ed altre che si basano sulla coagulazione del sangue, generalmente i medici prescrivono farmaci come aspirina, ibuprofene o diclofenac.
In realtà questi presentano gravi effetti secondari, come le emorragie interne e difficoltà respiratorie.
I benefici della curcuma si possono sfruttare anche per questo tipo di problemi: essa infatti non ha effetti collaterali ed è stata suggerita sin dagli anni ’80 in diverse ricerche come uno degli agenti naturali più efficaci per proteggere il sistema cardiovascolare da trombosi.
3 – Antinfiammatorio naturale
Secondo le ultime ricerche scientifiche, la curcuma ha proprietà antinfiammatorie molto elevate. Ovviamente si tratta sempre di una spezia e non di un farmaco, ma che può essere comunque utile per il trattamento di dolori articolari, problemi a tendini e legamenti e addirittura contro l’influenza.
L’Università del Texas nel 2008 ha un pubblicato un’importante ricerca sugli effetti della curcuma sul nostro organismo. Il progetto di ricerca, intitolato Potenziali efficacia della curcumina, va a dimostrare come la curcumina (diferuloylmethane) sia un agente potentissimo per prevenire diverse patologie croniche, come la malattie autoimmune, quelle legate al sistema cardiovascolare e polmonare.
4 – La curcumina contro l’Alzheimer
A dimostrarne è una ricerca scientifica del 2001 dal titolo La spezia curcumina riduce i danni ossidativi e frena l’insorgenza di patologie come l’Alzheimer. Secondo i ricercatori il rischio di Alzheimer può essere ridotto attraverso l’uso a lungo termine di farmaci anti-infiammatori non steroidei (NSAIDs), che tuttavia possono causare gravi problemi ai reni e al sistema digerente.
L’alternativa è stata individuata nella curcumina, considerata da sempre un potente antiossidante polifenolico. Sono stati studiati dei pazienti che hanno consumato questa spezia per un periodo controllato e si è dimostrato un calo delle placche che causano in età avanzata l’Alzheimer. Questo dimostra come si tratti un ottimo rimedio naturale per la prevenzione della malattia dell’Alzheimer.
5 – Antidepressivo naturale
Nonostante siano ancora pochi gli esperimenti condotti sugli umani, numerosi test sugli animali hanno testato che la curcuma ha affetti benefici sui sintomi che portano agli stati depressivi.
La rivista scientifica Phytotherapy Research ha pubblicato una ricerca condotta su 60 soggetti volontari e soggetti a stati di ansia e depressione.
I soggetti sono stati divisi in due gruppi: il primo trattato con la medicina tradizionale e con il Prozac, il secondo invece con la curcuma come potente Antidepressivo naturale (guarda l’articolo sui nostri “Antidepressivi Naturali”).
Si è scoperto che gli effetti sulla depressione è praticamente identica.
Secondo i ricercatori questa potrebbe essere la prova che la curcumina può essere sfruttata per trattare ansia e depressione come se fosse un farmaco vero e proprio.
6 – Proprietà per stomaco e intestino
Tra le proprietà farmacologiche della curcuma, le più importanti riguardano gli effetti benefici su stomaco e intestino.
La curcuma infatti stimola la produzione di bile e quindi permette a tutte le tossine del nostro corpo di fuoriuscire in modo più naturale. E’ una sostanza depurativa naturale molto potente, utile a chi ha problemi di digestione, meteorismo e reflusso gastroesofageo.
7 – Effetto bruciagrassi: la curcuma fa dimagrire?
Dire che la curcuma faccia dimagrire forse è un po’ esagerato, soprattutto se lo stile di vita che si segue non è dei più salutari.
Ma è stato dimostrato scientificamente che, combinata ad una buona dieta ipocalorica e a un’adeguata attività fisica, le proprietà della curcuma favoriscono lo smaltimento dei grassi in eccesso ed inibisce il deposito adiposo.
Questo significa che se ti alleni in modo adeguato, la curcuma ti aiuta a perdere peso ed impedisce al tuo organismo di immagazzinare grasso.
8 – Stabilizza i livelli colesterolo nel sangue
Uno delle ragioni più frequenti delle patologie cardiache sono dovute allo sviluppo del diabete e del colesterolo già in età giovanile. I danni che il colesterolo provoca sulle arterie sono inimmaginabili, causando delle vere e proprie ostruzioni nel nostro sistema vascolare.
Molti dei farmaci che vengono prescritti per tenere bassi i livelli di colesterolo possono essere molto nocivi al fegato e ai reni. E’ proprio per questa ragione che molti medici prescrivono ai propri pazienti degli integratori naturali a base di curcuma e olio di pesce.
Uno studio dell’istituto Druhs in R&D ha confermato che gli effetti benefici della curcuma sul colesterolo sono uguali o addirittura maggiori dei tradizionali farmaci prescritti per il trattamento del colesterolo alto.
9 – Rimedio naturale per le artriti
Poiché la curcuma è conosciuta per i suoi effetti benefici antinfiammatori e per la facoltà di ridurre il dolore, è stato condotto uno studio su 45 soggetti che soffrono di artrite reumatoide.
I pazienti sono stati trattati con farmaci specifici come il sodium diclofenac e con la curcuma. Ovviamente il primo comporta delle controindicazioni anche gravi, come tutti i farmaci, quali problemi intestinali e difficoltà al muscolo cardiaco. La curcuma invece, come leggerai in seguito, non ha controindicazioni.
I risultati sono stati sbalorditivi, visto che il trattamento a base di curcumina ha avuto un impatto addirittura maggiore dei farmaci sui pazienti. Una cura naturale che potrebbe essere esportata in larga scala per tutti i soggetti che soffrono di artrite. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Phytotherapy Research nel 2012.
10 – Effetti benefici sul diabete
Molti medici specialisti e dietologi consigliano di aggiungere la curcuma nella propria alimentazione per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e inibire l’azione dell’insulina che trasforma gli zuccheri in grasso. Nel 2009, il Biochemistry and Biophysical Research Communications ha pubblicto uno studio sugli effetti della curcuma sul diabete.
Lo studio ha evidenziato che la curcuma porta dei benefici 400 volte superiori al farmaco più potente usato per il trattamento del diabete, la Metformina. Si tratta di un ottimo rimedio naturale non solo per il diabete ma anche per alcuni problemi legati all’iperglicemia e alla resistenza dell’insulina, come le neuropatie e retinopatie tipiche del diabete.
Uno degli effetti secondari dell’iperglicemia infatti può portare alla cecità del paziente.
Curcuma controindicazioni
Le proprietà della curcuma sono così convincenti perché le controindicazioni e effetti collaterali sono minime
Certamente è una spezia di cui non bisogna abusare ed è sconsigliata a chi soffre di ipersensibilità o è allergico alla curcumina. Intolleranze alimentari a parte, la dose giornaliera benefica sono i 2 cucchiaini al giorno di curcuma fanno bene alla salute e non hanno alcun effetto collaterale.
Curcuma e interazioni con i farmaci ne esistono? Se assumiamo dei farmaci in modo continuo, dobbiamo sapere che la curcuma, oltre ad avere numerosi benefici per la salute, può portare alcuni effetti collaterali come leggere vertigini e nausea, diarrea e mal di stomaco che cesseranno appena finito il consumo di curcuma.
Farmaci, controindicazioni e curcuma – come comportarsi?
Non dovranno usare la curcuma le persone che prendono i farmaci antiacido come:
- Pepcid,
- Nexium,
- Tagamet,
- Prevacid
- Zantac
in quanto potrebbe portare maggiore acidità di stomaco.
Curcuma durante gravidanza e allattamento
La curcuma è considerata sicura come controindicazioni durante i periodi di gravidanza e allattamento se presa in piccole quantità e per via orale.
Non se ne consiglia l’uso in quantità elevate in donne in gravidanza, in quanto appunto se presa in grosse dosi, può essere pericoloso in donne gravide perché potrebbe stimolare l’utero e promuovere un periodo mestruale mettendo in pericolo la gravidanza.
Come usare la curcuma in cucina?
Non c’è limite all’uso che si può fare della curcuma in cucina. Negli ultimi anni ci sono tantissime ricette preparate proprio con questa benefica spezia. La dose giornaliera consigliata è di 2 cucchiaini al giorno, che è comunque una quantità piuttosto alta, considerando che la curcuma ha un sapore molto forte.
Oltre al già citato composto antibiotico naturale curcuma e miele, Una specialità indiana che abbiamo provato e che vi consigliamo dove è usata la curcuma è il latte d’oro, detto anche Golden Milk. Ottimo a colazione, è una ricetta tradizionale che si tramanda in oriente da migliaia di anni.
Ma la curcuma può essere utilizzata anche all’interno di yogurt, gelati o come spezia per condire primi o secondi. E’ utile per dare un tocco di colore ai vostri piatti, come lo zafferano. Il nostro consiglio? Provate la curcuma con la pasta ai frutti di mare, ne esalterà il sapore rendendo il piatto ancora più gustoso.
Un ultimo effetto benefico della curcuma? Contro le punture di zanzare ed insetti, contro le piccole ferite o cicatrici, la medicina tradizionale indiana consiglia di fare un piccolo impacco di acqua e curcuma. Ne basta un cucchiaino sciolto in un bicchiere d’acqua calda. Si fa raffreddare e a temperatura ambiente lo si poggia sulla ferita. Dà immediato sollievo contro il dolore e il prurito delle punture di insetti.