Quando si parla di malanni di stagione, capita spesso di nominare la congestione nasale. Fastidiosa ma affrontabile, è una condizione che, almeno una volta nella vita, ha riguardato tutti.
Se vuoi sapere qualcosa di più, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida per aiutarti a vederci chiaro su sintomi, cause e, soprattutto, sui migliori rimedi per stappare il naso.
Cosa è la congestione nasale
La congestione nasale è una condizione che vede la mucosa del naso infiammata a causa della presenza di allergeni e germi.
Se raggiunge livelli particolarmente gravi, può essere molto fastidiosa e rendere difficoltoso lo svolgimento delle attività quotidiane.vNella maggior parte dei casi, l’insorgenza della congestione nasale rappresenta un segnale dell’arrivo dell’influenza.
In questo caso non abbiamo solo problemi di naso chiuso, ma orecchie tappate dal catarro e intontimento e debolezza generali.
Cause congestione nasale
Le cause della congestione nasale possono essere di vario tipo. Ecco le principali:
- Raffreddore: chiamare in causa questo malanno stagionale significa inquadrare un delle cause più importanti delle congestioni nasali. Quando si manifesta la condizione, è molto comune avere problemi d’irritazione al naso e starnutire ogni 5/10 minuti.
- Allergie: sono diverse le persone che soffrono di allergie e che, a causa di queste situazioni, hanno spesso a che fare con le congestioni nasali. Alla base del problema del naso chiuso c’è il fatto che i polmoni cercano di chiudersi, con l’obiettivo di difendere l’organismo dagli agenti esterni considerati pericolosi.
- Cambiamenti climatici bruschi: la congestione nasale può essere causata anche da un cambiamento climatico particolarmente brusco. In alcuni casi, il problema del naso chiuso può palesarsi anche dopo una semplice corrente d’aria.
- Problemi fisici al naso quali ipertrofia dei turbinati o setto nasale deviato.
Inviduare l’eziologia della congestione al naso è basilare. In questo modo, infatti, si hanno più mezzi per affrontare al meglio la situazione, risolvendola in maniera definitiva.
Rimedi naturali congestione nasale
Di rimedi naturali per risolvere la congestione nasale ne esistono diversi. Uno dei più efficaci è l’agopressione. In cosa consiste?
Nell’esercizio di pressione in diversi punti del corpo con la punta delle dita.
Le zone coinvolte vanno dal lobo dell’orecchio al ponte del naso, fino ad arrivare alle pupille e alle guance.
Contro le congestioni nasali risulta molto efficace anche il ricorso al bicarbonato di sodio, ottimo ingrediente per i suffumigi.
–>> Leggi l’articolo su come fare i Suffumigi con il bicarbonato di Sodio
La preparazione è a dir poco semplice: basta far sciogliere il bicarbonato in un litro d’acqua sottoposta precedentemente a un processo di ebollizione. Un’altra alternativa per fare i suffumigi in caso di congestione nasale è l’olio essenziale a base di eucalipto.
Ne bastano poche gocce da aggiungere al bicarbonato per liberare le vie respiratorie.
Farmaci contro la congestione nasale
Per affrontare la congestione nasale possono rivelarsi congeniali anche i farmaci. Quando alla base della condizione c’è un’allergia, si può per esempio ricorrere agli antistaminici.
Se il naso chiuso è dovuto all’influenza, è possibile fare riferimento anche ai FANS, all’aspirina o al paracetamolo. O a farmaci paliativi come Momendol e Bronchenolo sedativo.
Soffri di congestione nasale a causa di riniti o sinisuti? Actigrip spray nasale è un ottimo prodotto per poter risolvere tale problematica. Ma vediamo più nel dettaglio cos’è e a cosa serve, quali sono i suoi componenti, i benefici che apporta e gli effetti collaterali che possono subentrare, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Bronchenolo sciroppo
Bronchenolo sciroppo è particolarmente indicato per calmare la tosse grazie al principio attivo svolto dal Destrometorfano Bromidrato, e dalla Guifenesia, in grado di fluidificare e sciogliere il catarro. Viene utilizzato per il trattamento sintomatico di tale disturbo, e grazie ad esso, il catarro è facilmente eliminabile.
Altre sostante che sono presenti nel farmaco sono: olio essenziale di pino mugo, acido citrico monoidrato, glicerolo, alcool, saccarosio, essenza di arancia dolce, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata, saccarina sodica e metile para-idrossibenzoato.
Bronchenolo sciroppo e capsule controindicazioni
Come tutti i farmaci, anche Bronchenolo sedativo fluidificante non deve essere somministrato in condizioni particolari che ora analizzeremo:
1. Non utilizzate il farmaco se state assumendo oppure avete assunto nelle ultime settimane, medicinali per la cura della depressione, ovvero gli inibitori delle monoamino-ossidasi.
2. Non utilizzate il farmaco se avete oppure rischiate di avere problemi con la respirazione, come malattie croniche ostruttive delle vie respiratorie alte, oppure in presenza di polmonite, di attacco d’asma o di un aggravamento di quest’ultima.
Il farmaco Bronchenolo sedativo fluidificante è ben tollerato ed in casi rari si sono manifestati effetti indesiderati sgradevoli, ma prima di intraprendere una trattamento, è importante consultare il proprio medico o farmacista di fiducia, che saprà consigliarvi sulle modalità ed i tempi di somministrazione.
Vi sono inoltre degli effetti indesiderati non noti, ovvero che si possono manifestare, ma che attualmente non possiamo definire sulla base dei dati che si hanno a disposizione.
Bronchenolo sciroppo Effetti collaterali
Rientrano a far parte degli effetti non noti e seguenti disturbi:
1. Manifestazioni allergiche che tendono a comparire in maniera più o meno improvvisa, come ed esempio lesioni della pelle, cambiamenti del colore della pelle con macchie diffuse, angioedema del viso, occhi e labbra, orticaria ed angioedema della gola con difficoltà della respirazione.
2. Sindrome Serotoninergica, ovvero alterazioni dello stato mentale, aumento della pressione arteriosa, agitazione ingiustificata, contrazioni involontarie e brevi della muscolatura, aumento dei riflessi, tremori, brividi, eccessiva ed sudorazione eccessiva.
Questi sintomi si possono manifestare con maggiore frequenza nella persone che assumono in concomitanza farmaci antidepressivi.
Bronchenolo è un farmaco che non necessita di particolari precauzioni per quando riguarda la sua conservazione, ma è molto importante no somministrarlo dopo la data di scadenza che si trova sulla confezione e che si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
È importante tenere il prodotto lontano dalla portata e dalla vista dei bambini, e di non gettarlo nell’acqua di scarico oppure nei rifiuti domestici, per il rispetto dell’ambiente, ma utilizzare gli appositi contenitori che fornisce il comune di residenza oppure rivolgersi dal proprio farmacista.
Altri prodotti per sciogliere il catarro in gola, orecchie e naso sono:
Rimedi rapidi per stappare il naso
Quando la congestione nasale si rivela particolarmente fastidiosa, è possibile fare affidamento a diversi rimedi che consentono di risolvere la situazione in maniera rapida.
Nell’elenco è presente l’assunzione di alimenti piccanti, come per esempio il peperoncino. Molto importante è ricordare che svolgono un ruolo decisivo quando si tratta di sciogliere il muco.
L’effetto non dura a lungo, ma è sempre meglio che non fare nulla. Molto utile come rimedio rapido è anche il controllo della respirazione.
Cosa bisogna fare? Prima di tutto respirare a fondo e chiudere il naso. Mantenendolo sempre tappato, bisogna cercare di espellere l’aria fino a raggiungere il limite.
Subito dopo questi step si può ricominciare a respirare normalmente.
–>> Leggi cosa fare per il Naso chiuso nei Neonati
Spray con il naso chiuso
Un doveroso cenno va fatto agli spray contro la congestione nasale. Rimedi naturali ed efficaci, sono adatti a soggetti di ogni età.
Giusto per citare qualche nome, ricordiamo l’Acqua di Sirmione, ma anche il Fluimucil, noto anche per essere privo di glutine e quindi adatto a chi soffre di celiachia.
Nel caso specifico della congestione nasale dei neonati, il consiglio è di orientarsi più che sugli spray su alternative come la soluzione fisiologica, da somministrare tramite aerosol.
Per prevenire il problema prima che si palesi, si suggerisce di utilizzare un apparecchio umidificatore nella camera del bambino. In commercio se ne possono trovare diversi.
–>>Scopri su Amazon la selezione dei migliori Umidificatori per prezzo e qualità
Alcuni di questi sono caratterizzati dall’emissione di rumore bianco, che concilia il sonno dei neonati, e di luci soffuse.
Se il piccolo non ha problemi di allergia, si possono aggiungere all’acqua delle gocce di olio essenziale di mentolo o eucalipto.