Parlare di depurazione rispetto all’ansia può sembrare insolito, ma si tratta di un termine quanto mai appropriato, perché l’ansia è in grado di assorbire qualsiasi energia mentale e fisica di chi ne soffre, diventando davvero tossica: eliminarla significa ritrovare serenità, benessere e la capacità di godere a fondo degli aspetti positivi della propria vita.
Sul sito combatterelansia.com è possibile trovare i molti rimedi all’ansia e all’agitazione che la natura offre, sotto forma di alimenti, pratiche e terapie.
In questo articolo proponiamo dei suggerimenti volti a indicare quali siano gli ambiti della vita quotidiana in cui è possibile intervenire per curare l’ansia in modo naturale.
Come curare l’ansia in modo naturale
L’alimentazione antistress
Bere acqua di qualità aiuta a depurarsi… anche dall’ansia! Infatti, una corretta idratazione favorisce il benessere. Al contrario, la disidratazione può dare, come effetti collaterali, ansia e insonnia.
Idratarsi correttamente, però non basta per curare l’ansia in modo naturale, perché il cervello e anche i muscoli, che durante gli episodi ansiosi tendono ad irrigidirsi, hanno bisogno di molti nutrienti essenziali.
Le vitamine sono il miglior alleato contro l’ansia e sono contenute in frutta, verdure e legumi che, se assunti nelle giuste quantità, assicurano un apporto di energia e salute al cervello, specie se scelte tra quelle del Gruppo B.
Una dieta equilibrata è una dieta che limita gli alimenti processati, gli zuccheri raffinati, le sostanze eccitanti come caffè e alcolici e che è il più possibile varia.
Quando assumere integratori alimentari può essere utile per contrastare l’ansia? In tutti quei casi in cui l’apporto di nutrienti fondamentali non sia assicurato dall’alimentazione.
Parlando di ansia, poi, è importante precisare come gli integratori da assumere possano essere mirati all’apporto di vitamine, minerali o altri componenti fondamentali per la salute del cervello, oppure a curare i sintomi tipici dell’ansia, come l’agitazione, la tensione muscolare, l’insonnia ecc. In questo secondo caso, gli integratori da preferire sono quelli a base di erbe rilassanti, oppure di magnesio, che agisce positivamente anche a livello muscolare.
Gli integratori possono essere assunti in diverse forme: preparati per tisane, che uniscono i benefici del principio attivo al potere rilassante di una bevanda calda, capsule o gocce da assumere al bisogno.
Lo sport che corre contro l’ansia
I benefici dello sport sulla salute e sull’equilibrio dell’intero organismo sono confermati da tutti gli enti preposti alla tutela del benessere dei cittadini.
Anche chi soffre di ansia può osservare come la pratica costante dell’esercizio fisico riesca ad attenuare molti dei sintomi più fastidiosi.
Spesso, imbattendosi in un corridore della domenica mattina, ci si chiede: “Ma chi glielo fa fare?”
La risponda non sta solo nella ricerca di una forma fisica ottimale, ma anche nel benessere psicologico che l’attività fisica praticata con costanza è in grado di assicurare.
Le endorfine rilasciate durante lo sport, infatti, hanno un effetto benefico su umore e fisico e diventano quasi una droga per chi gode dei loro benefici durante lo sport.
Anche l’adrenalina è rilasciata durante l’esercizio e questo spiega perché, spesso, l’attività fisica viene praticata di mattina: questo ormone, infatti, dà la carica per affrontare al meglio la giornata ma, al contrario, potrebbe interferire con il sonno, se messa in circolo poco prima del riposo notturno.
Sempre parlando di sonno, è innegabile come lo sport riesca a riequilibrare il ritmo sonno veglia, spesso compromesso nei pazienti ansiosi, specie se sedentari. Il corpo è più stanco, i muscoli sono rilassati, le endorfine sono in circolo ed ecco che, quasi come per magia, il sonno arriva.
L’attenzione per il sonno e il relax
Come sappiamo, il legame tra insonnia e ansia è doppio oltre che strettissimo.
Se si dorme poco, cervello e corpo non riescono mai a godere del giusto riposo per rigenerarsi e si innescherà una reazione che manterrà l’organismo in un costante stato d’allarme.
L’ansia così generata renderà sempre più difficile conquistare il sonno, aggravando la situazione.
Dunque, in condizioni normali, è consigliabile assicurarsi un numero di ore di riposo adeguato che, per quanto soggettivo, deve garantire una sensazione di rigenerazione al risveglio. Sembra scontato, ma sempre più spesso gli stili di vita moderni interferiscono con questa routine, spingendo le persone ad andare a dormire sempre più tardi, magari restando troppo a lungo davanti agli schermi e forzandole a svegliarsi troppo presto.
D’altra parte, in condizioni di stress esogeno, in caso di difficoltà di addormentamento ci si può aiutare con qualche integratore a base di erbe rilassanti, come la Passiflora, il Biancospino e la Valeriana, oltre che con la pratica di esercizi e tecniche di rilassamento.
I più noti, in quanto particolarmente efficaci, sono quelli che permettono di calmare il respiro, rilassare i muscoli e focalizzare la mente dove si vuole, distogliendola dalle preoccupazioni che tengono svegli, come accade con la meditazione o il training autogeno.
Risulta poi molto utile stabilire una routine del sonno, che comprende andare a letto a orario fisso e non utilizzare dispositivi elettronici nelle due precedenti l’orario di coricamento.