I livelli di colesterolo nel sangue sono per lo più alti, ma si può soffrire anche di colesterolo bassissimo o basso e si parla in termini medici di ipocolesterolemia.
Si parla di ipocolesterolemia quando i livelli nel sangue di colesterolo sono inferiori a 130 mg/dL e restiamo nella definizione di colesterolo basso, si parla poi di colesterolo bassissimo quando le concentrazioni di HDL scendono sotto a 50 mg/dL.
Colesterolo bassissimo
E’ una manifestazione non troppo comune ma per questo non meno grave della presenza di colesterolo alto, poiché il colesterolo svolge delle funzioni molto importanti:
- serve a produrre la bile
- protegge le fibre nervose
- utilizzato dalle ghiandole surrenali, dalle ovaie e dai testicoli per sintetizzare alcuni ormoni come il progesterone, gli estrogeni e gli androgeni
- contribuisce alla formazione delle membrane cellulari
- coinvolto nel processo di assorbimento e digestione dei grassi
- interviene nella produzione della vitamina D necessaria per la corretta mineralizzazione delle ossa
- negli strati superficiali della cute impedisce l’evaporazione dell’acqua, dando resistenza alla pelle
Colesterolo bassissimo Sintomi
Generalmente il colesterolo bassissimo non produce sintomi evidenti ma viene diagnosticato tramite le specifiche analisi del sangue, che indicheranno a questo punto una condizione a rischio.
Collegato spesso a persone che soffrono di depressione, ed è la spia di alcune malattie, come l’ipertiroidismo, la celiachia, le malattie del fegato, le leucemie e alcune forme di tumore.
Infine ci si può ritrovare col colesterolo bassissimo durante l’assunzione di alcuni farmaci come quelli specifici per abbassare e statine.
Cause del colesterolo basso
La presenza di colesterolo basso può essere dovuta a numerose cause a volte patologiche altre no, vediamo quali sono.
- gravidanza e menopausa sono una delle cause più comuni, in questi casi i valori di colesterolo si possono abbassare per via delle variazioni ormonali.
- scorretto stile vita ovvero dove si tenda ad avere una vita troppo sedentaria il corpo tende ad aumentare i livelli di colesterolo “cattivo” in quanto brucia meno energia ma accumula più grassi
- fumo aumenta i livelli di colesterolo LDL riducendo il colesterolo HDL
- alimentazione scorretta
- ipertiroidismo
- malattie epatiche come cirrosi, insufficienza epatica, epatiti
- celiachia e malnutrizione
- leucemie e tumori o malattie del sangue
Infine come abbiamo detto ci può essere un abbassamento del colesterolo dovuto all’assunzione di farmaci come betabloccanti, diuretici, interferone o statine.
Cosa fare in caso di Colesterolo bass0
In presenza di colesterolo basso il medico curante o lo specialista saprà consigliare al meglio come intervenire per riportare il colesterolo nel sangue a livelli accettabili, noi possiamo consigliare una rivisitazione dello stile di vita
In primis se si fa una vita troppo sedentaria il consiglio è quello di fare delle lunghe passeggiate o dedicarsi a uno sport che piace così da obbligare il corpo a bruciare i grassi. Assumere anche vitamina B7 e omega 3.
Smettere di fumare, qualora lo si faccia, aumenta del 7% la produzione di colesterolo buono.
Non meno importante è poi il regime alimentare che dovrà essere variato ed adeguato quanto prima per permettere ed aiutare a regolarizzare il metabolismo del colesterolo.
Colesterolo basso cosa mangiare
Come abbiamo detto un cambiamento nello stile di vita è importante e l’alimentazione gioca un ruolo importante in questo percorso.
Gli alimenti consigliati per aumentare i livelli di colesterolo buono HDL sono:
- cereali integrali: come la farina d’avena, la crusca d’avena e i prodotti integrali
- la frutta secca : noci, mandorle, la frutta secca è composta da semi oleosi, che contengono degli oli particolarmente di grassi monoinsaturi e polinsaturi, che fanno bene all’organismo
- pesce grasso come il salmone sono ricchi di acidi grassi omega 3 evitare i crostacei
- carne bianca
- soia e fagioli
- prodotti caseari come latte scremato e formaggi magri
- verdure a foglia verde che contengono polifenoli, consigliati quindi broccoli, cavoli, prezzemolo e via dicendo
- frutta come mele, uva e agrumi
I condimenti da prediligere sono olio extra vergine di oliva o di riso, aceto, limone e spezie.
Frutta e verdura in linea generale è sempre da preferire quella di stagione e fresca, lo stesso ministero della Salute ne raccomanda il consumo di 5 porzioni al giorno, mentre il consumo di frutta secca deve essere moderato poiché contiene molte calorie e può far aumentare di peso, come ogni cosa le giuste quantità e la moderazione non fanno male l’eccesso si.