Aumentare l’assunzione di omega-3, vitamina C e polifenoli
I primi sono grassi essenziali con proprietà anti-infiammatorie.
Il consumo di questi può ridurre la disfunzione immunitaria e contribuire ad alleviare le condizioni fisiche relative al catarro.
Puoi trovare gli omega-3 all’interno delle noci e dei semi (anche mandorle e zucca), nei fagioli e nell’avocado.
La vitamina C aiuta ad alleviare i sintomi, perché si tratta di un antiossidante naturale che contrasta l’istamina.
Questa non è altro che una sostanza che risalta l’infiammazione dovuta al muco. Le fonti più importanti di vitamina C sono gli agrumi (arance, pompelmi, fragole) e le verdure rosse e verdi (pomodori, peperoni, cavoli, spinaci, cavoletti di Bruxelles, broccoli).
Infine, uno studio pubblicato sul Journal of Allergy & Rhinology nel 2010 afferma che i polifenoli alimentari (gingerol, per esempio) sono effettivamente in grado di inibire la secrezione di muco dalle cellule epiteliali, mantenendo così un normale movimento all’interno dei canali uditivi.
I polifenoli alimentari sono il gingerol (principale componente attivo dello zenzero), la quercetina (si trova nel vino rosso, nel tea, nelle cipolle, nelle verdure a foglia verde e in molti altri tipi di frutta e verdura), l’EGCG (l’estratto del tea verde) e la curcumina (il principio attivo del curcuma).
Liberare i canali naturalmente
Ora che sai come modificare il tuo regime alimentare per contrastare il catarro tubarico, è importante battere il chiodo fino a che è caldo per riprendere a sentire i suoni in maniera chiara e nitida.
Ecco come farlo grazie ai rimedi della nonna:
- Vapore – inalazione di vapori da un umidificatore, con un bagno caldo o grazie a una tazza di acqua bollente
- Irrigazione – lavare il canale uditivo con una soluzione salina ipertonica (un cucchiaino di sale e due tazze di acqua calda)
- Digito-pressione – forma efficace di stimolazione utilizzata per contribuire al rilassamento dei muscoli. Se eseguita regolarmente, migliora e minimizza la ricorrenza del catarro nelle orecchie oltre a calmare i sintomi di allergie e sinusite.
- Il punto ideale dove auto-massaggiarsi è senza ombra di dubbio la cistifellea. Applica una pressione costante e profonda, stimola ogni singolo punto per aprire bene i canali.
Catarro nelle orecchie rimedi: imparare a gestire lo stress
Ti sembrerà strano, ma socializzare e trascorrere del tempo con i tuoi amici, ascoltare la tua musica preferita, leggere un buon libro o, semplicemente, prendersi qualche ora per te stesso non è utile soltanto ai fini della lotta allo stress, ma ti permette di gestire anche i segnali delle allergie e della sinusite.
Come è possibile?
Secondo un importante studio, condotto dal dottor Malcom Taw della School of Medicine dell’UCLA, lo stress è molto pericoloso per il sistema immunitario e ne compromette le capacità di far fronte alle condizioni patologiche sovra citate.
Grazie a un livello alto di stress, quindi, la qualità e la quantità di sonno in genere diminuiscono e peggiorano con la conseguenza di ritrovarsi stanchi e più esposti ai sintomi.
Il consiglio è quindi quello di prendersi del tempo per sé e di cercare una forte diminuzione dello stress per sentirsi di nuovo carichi e freschi.
E tu conosci altri catarro nelle orecchie rimedi? Che cos’altro utilizzi per combattere il muco in eccesso?
12 commenti
Quello che ho letto, sembra che rispecchi la realtà.
Devo seguire i consigli e i rimedi che l’articolo suggerisce. Grazie.
Salve ogni volta che mi raffreddo mi si otturano le orecchie… Vorrei qualcosa x eliminare il muco alle orecchiegrazie