Quello del “mangiare sano” si è trasformato rapidamente e di recente in un tema di centrale importanza per un’ampia fetta della popolazione globale.
Sempre più di frequente associazioni, enti e organizzazioni mondiali promuovono l’alimentazione sana quale fattore di vantaggio e prevenzione per la salute a tutte le età. Difatti è stato ampiamente dimostrato come ciò che mangiamo influenzi lo stato di benessere fisico e mentale delle persone.
A tale proposito, grazie ai suggerimenti degli esperti dei centri assistenza anziani franchising, oggi vedremo le principali regole da seguire per prendersi cura di nonni, zii e parenti avanti con l’età a partire dall’alimentazione.
Alimentazione per anziani: consigli pratici
La scienza e la medicina sono concordi nel ritenere che la principale fonte di protezione dell’organismo deriva dall’apparato intestinale. Difatti tutto partirebbe dal microbiota intestinale, ovvero l’insieme di batteri e virus “buoni” che processano i nutrienti assunti tramite l’alimentazione.
In pratica il microbiota agisce per garantire il buon funzionamento di tutto l’organismo tramite processi di sintesi. La salute del microbiota, quindi, è assicurata dalla nostra nutrizione tant’è che quando ci alimentiamo male l’intestino va in crisi, ovvero in una condizione nota come disbiosi.
Questa condizione provoca problemi generalizzati a tutto l’organismo, sia fisici che mentali. In altre parole, quando si verifica una disbiosi intestinale, ne risente tutto l’organismo. Proprio per questo è fondamentale assicurare una nutrizione sana e variegata, soprattutto durante l’età anziana. Vediamo in che modo.
Idratazione e nutrizione
Ribadire l’importanza dell’acqua per la salute potrà sembrare una considerazione banale perché rientra tra le raccomandazioni più frequenti da parte di medici, nutrizionisti e dietisti. L’acqua, infatti, favorisce il metabolismo ed il rinnovamento cellulare, processi che nel tempo e negli organismi anziani tendono a rallentare. Inoltre aiuta il drenaggio delle tossine e la purificazione di tutto il sistema circolatorio e linfatico.
Da un punto di vista alimentare, invece, è necessario fare una distinzione tra i concetti di alimentazione e nutrizione che, grossomodo, possono essere intesi come sinonimi. Tuttavia quando parliamo di “nutrire” l’organismo ci riferiamo al corretto apporto di macro e micro nutrienti contenuti negli alimenti.
Quindi un anziano deve seguire un regime calibrato alla sua età, al suo peso e al suo ridotto funzionamento metabolico. Questo significa che per assicurare salute mentale e fisica bisogna tener conto del suo passato clinico per determinare le quantità di micro e macro nutrienti da inserire dieta.
Cosa mangiare in età avanzata
Non possiamo condividere diete specifiche ma solo raccomandazioni generiche perché è importante chiedere consigli al medico curante. Tuttavia possiamo limitarci a ricordare che è preferibile optare per alimenti freschi e leggeri allontanando dalla tavola cibi grassi e complessi, ricchi di conservanti, coloranti e additivi chimici.
Sono raccomandate almeno cinque porzioni di frutta o verdura al giorno. Queste andranno abbinate a carni bianche, pesce magro e fibre da suddividere nell’arco della giornata su almeno cinque pasti. Infine anche la regolarità degli orari del pasto aiuta a garantire la salute degli anziani, soprattutto perché stabilizza le funzioni metaboliche essenziali per il benessere fisico e mentale dell’organismo.