L’acido folico basso è una condizione che si contraddistingue per la carenza nel corpo della vitamina B12. Questa sostanza ricopre un ruolo indispensabile nel processo di proliferazione cellulare.
Se l’acido folico non è presente in sufficienti quantità nell’organismo, possono presentarsi delle complicazioni notevoli per il fisico, soprattutto nel caso delle donne in gravidanza. I problemi di salute possono coinvolgere anche l’efficienza dell’apparato cardiovascolare. L’acido folico, dopo essere stato assunto, viene assorbito nel tratto gastrointestinale.
In seguito, si diffonde attraverso il sistema vascolare per venire immagazzinato successivamente nel fegato.
Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida passo passo per aiutarti a capire meglio la situazione e a conoscere i rimedi contro l’acido folico basso.
Acido folico basso uomo
Quando si parla di acido folico basso e dei sintomi nei soggetti di sesso maschile, va ricordata innanzitutto l’anemia macrocitica – megaloblastica. La patologia in questione si contraddistingue per l’aumento di dimensioni dei globuli rossi.
Da ricordare sono anche i fenomeni di affaticamento, sia fisico sia mentale. Per fare un esempio, è bene specificare che i soggetti con poco acido folico – i valori normali dai 10 anni su corrispondono a 200 mcg – soffrono spesso d’insonnia.
Quali sono le cause alla base di questa situazione? A questa domanda si può rispondere chiamando in causa diversi fattori eziologici. Uno senza dubbio rilevante è la presenza di malattie come il morbo di Chron, che può comportare un cattivo assorbimento dei nutrienti con conseguenze sull’apporto corretto di acido folico.
Nel novero delle cause dell’acido folico basso è possibile includere anche l’assunzione di alcuni farmaci, come per esempio gli antipiepilettici e il Metotrexate, un presidio molto utilizzato per la cura dell’artrite.
Acido folico basso donna
Il caso dell’acido folico basso nelle donne merita particolare attenzione in quanto, tra i sintomi, è possibile annoverare anche delle malformazioni al feto se il soggetto interessato dalla carenza è incinta.
Le conseguenze possono essere molto gravi. Le madri che soffrono di carenza di acido folico, infatti, sono a forte rischio di partorire neonati con la spina bifida, una patologia genetica incurabile a carico della colonna vertebrale.
Le cause, anche nelle donne, possono essere legate a malattie autoimmuni ma anche all’alimentazione errata. Chi mangia poca frutta e poca verdura, generalmente, tende a soffrire di carenza di acido folico, con conseguenze anche sulla fertilità. Alla base della carenza di acido folico nei soggetti di ambo i sessi può esserci anche il morbo celiaco.
Cibi con acido folico: cosa mangiare
La lotta contro l’acido folico basso comincia dalla tavola. Quali sono i cibi da integrare per risolvere questo problema? In primo piano troviamo senza dubbio verdure come asparagi, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori.
Per quel che concerne la frutta, chi vuole migliorare l’apporto di acido folico dovrebbe concentrarsi su agrumi e avocado.
Da non trascurare è anche il ruolo di pesce, uova e frattaglie di carne. Particolarmente efficace è il fegato di bovino.
Anche se sconsigliamo un consumo abbondante di proteine animali, sia per motivi etici sia per motivi di salute. Se mangi tanta carne e vuoi diminuire, dai uno sguardo al nostro articolo sui benefici della dieta vegetariana.
Acido folico basso in gravidanza
L’acido folico in gravidanza riveste un ruolo centrale. I ginecologi, addirittura, consigliano alle aspiranti mamme di assumere integratoridi acido folico già prima del concepimento. In questo modo è possibile minimizzare il rischio del sottopeso del bambino alla nascita.
Per quanto riguarda le dosi, il consiglio è di mantenersi sul range di 0,4 mg al giorno. Il fabbisogno dipende comunque dal metabolismo della singola donna e va valutato contattando il medico curante.
Acido folico basso rimedi
Come già detto, il principale rimedio contro l’acido folico basso è l’alimentazione. Per migliorare la situazione si può ricorrere anche ad alcuni integratori, come per esempio il Floradix, particolarmente indicato per le donne in gravidanza e caratterizzato dalla presenza di grasso di cocco, olio di oliva e olio di nocciolo di palma.
Viene commercializzato sotto forma di compresse. In gravidanza bisogna assumerne due al giorno.
Farmaci
Per combattere l’acido folico esistono anche diversi farmaci. Nell’elenco è possibile ricordare Folina IM 5F 2 ml 15 mg. Da ricordare è anche la possibilità di ricorrere a Fertirol.
Questo farmaco, commercializzato da Effik Italia SpA, è indicato per le donne che stanno pianificando una gravidanza e vogliono prevenire i difetti del tubo neurale del neonato. Gli stessi effetti si ottengono con il Folidex.
1 commento
Il medico di famiglia mi ha prescritto l’acido folico. Ho l’anemia mediterranea: mi farebbe bene?