Dieta, esercizio fisico, stress, fumo e altri fattori che impattano sullo stile di vita possono avere un impatto determinante sull’infertilità. Ecco come migliorare la possibilità di concepimento.
Numerose ricerche scientifiche confermano che uno stile di vita sano e salutare ha un ruolo determinante nel concepimento di un bambino in una coppia. Nella salute produttiva degli esseri viventi, in particolare degli umani, la fertilità viene trascurata fin da giovani. Si tratta di un grave errore: la capacità di concepire un figlio può essere influenzata da una serie di differenti fattori, tra cui l’alimentazione, lo stress, il fumo e lo stile di vita. Le scelte quotidiane, l’esercizio fisico, cosa mettere nel piatto, lo stress, il benessere psico-fisico sono fattori che possono avere un impatto determinante sulla capacità di concepimento di un bambino.
Il ruolo dello stile di vita nell’infertilità
La fertilità di un uomo o di una donna rappresenta un processo complesso che coinvolge differenti fattori, tra cui la salute degli organi sessuali, il benessere psico-fisico e l’equilibrio ormonale. Uno stile di vita sano espleta un ruolo rilevante nel processo di mantenimento della fertilità maschile e femminile e nel massimizzare le possibilità di concepimento. Ecco quali sono i fattori chiave che impattano sulla fertilità di una persona fin dall’adolescenza.
Dieta e fertilità
Una dieta quanto più variegata ed equilibrata è un fattore determinante per il successo del concepimento di un bambino, oltre che per la salute generale ed il benessere psico-fisico dell’organismo umano. Ci sono nutrienti chiave che influenzano positivamente la fertilità, per questo la loro costante assunzione migliora la probabilità di concepire un bambino. L’assunzione di acido folico, una vitamina B9 per la produzione di DNA, è importante per la salute degli organi riproduttivi.
Ci sono numerose fonti naturali che le donne in gravidanza o in età sessualmente matura dovrebbero consumare per assumere quantità sufficienti di acido folico. Tra gli ortaggi e la frutta da mettere nel piatto troviamo: gli asparagi, le barbabietole, i cavoletti di Bruxelles, i broccoli, i carciofi, i kiwi, le arance, le noci, le fragole, l’avocado. Tra i cibi di origine animale particolarmente ricchi di acido folico troviamo: il fegato, il salmone e le uova. Oltre all’acido folico, l’assunzione di vitamina D, di antiossidanti e di Omega-3 contribuiscono a migliorare il funzionamento degli organi dell’apparato sessuale, a ridurre l’infiammazione ed il rischio di insorgenza di malattie croniche alle ovaie. Potresti trovare interessante anche la guida sui cibi da evitare durante la gravidanza.
Esercizio fisico moderato
Ad avere un impatto determinante e benefico sulla salute sessuale degli organi di riproduzione sulla possibilità di concepimento di un figlio è l’esercizio fisico quotidiano moderato. L’esercizio fisico regolare e quotidiano contribuisce a mantenere il peso forma, a favorire la salute riproduttiva e a migliorare la circolazione del sangue.
Evitare il consumo dell’alcool e del tabacco
Il consumo eccessivo di alcool, bevande alcoliche ed il tabagismo possono avere un impatto negativo sulla salute dello sperma e delle uova, venendo a ridurre la capacità di concepimento.
Ridurre lo stress
Ci sono differenti modi per gestire al meglio lo stress: lo yoga, la meditazione ed il counseling hanno un impatto positivo sul benessere psico-fisico. Ci sono differenti modi e soluzioni che possono migliorare la spermatogenesi e la produzione di uova da fecondare.
In conclusione, uno stile di vita sano è un ottimo punto di partenza per migliorare la fertilità. Tuttavia, ogni coppia è unica e le cause dell’infertilità possono essere molteplici e complesse. Se dopo 24 mesi di tentativi non riuscite a concepire, vi consigliamo di rivolgervi a uno specialista della fertilità. Il Professor Giovanni battista La Sala è uno dei massimi esperti in Italia nel settore. Potete prenotare una consulenza direttamente sul sito web dello Studio Medico La Sala. Un professionista potrà effettuare una valutazione approfondita e individuare eventuali fattori sottostanti, fornendovi una diagnosi precisa e un piano terapeutico personalizzato.