Il salmone, è un pesce che nasce in acqua dolce e poi migra verso il mare dove vive per gran parte della sua esistenza, per poi tornare verso l’acqua dolce dove depone le uova.
Tipico dei mari freddi del Nord come la Novergia e si divide in due famiglie il salmone atlantico (Salmo salar) e il salmone del Pacifico (Oncorhynchus).
Oggi, il salmone viene prevalentemente allevato per via che risulta essere scarso rispetto a un tempo, se ne trova in abbondanza allo stato naturale soltanto in Alaska dove è vietato per legge allevarlo.
Il salmone è conosciuto oltre che per essere un pesce gustoso al palato anche per le sue proprietà benefiche vediamo insieme quali sono e i suoi valori nutrizionali.
Proprietà del salmone
Il salmone ha molte proprietà benefiche, sia che venga consumato fresco, sia affumicato, le proprietà organolettiche del salmone possono variare da esemplare ad esemplare e a seconda del mare in cui ha vissuto e nel momento in cui viene pescato (se in mare, o in acqua dolce), o se è un pesce d’allevamento.
E’ un pesce con un alto contenuto sia di proteine che di grassi polinsaturi e di Omega 3 che si aggira intorno al 2%
Alcuni studi hanno dimostrato che l’abbondante contenuto di Omega 3, circa il 2%, contribuiscono nella prevenzione dei tumori contrastando i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare.
Inoltre hanno dimostrato che una dieta ricca di questi acidi grassi è in grado di contrastare il declino delle capacità cognitive tipiche dell’invecchiamento.
Benefici degli Omega 3 contenuti nel salmone
- Abbassano il livello di colesterolo “cattivo”LDL complessivo alzando il livello di quello “buono” HDL
- Contrastano i radicali liberi (grazie al contenuto di astaxantina) rallentando l’invecchiamento di cellule e tessuti
- Mantengono la pelle sana
- Abbassano i livelli di trigliceridi proteggendo il sistema cardiovascolare
- Prevengono l’insorgere di trombosi, ictus, ipertensione ed ipergliceridemia
- Hanno proprietà antinfiammatorie, sono in grado di ridurre le infiammazioni causate da varie forme di artrite
- Riducono il livello di diabete mellito di tipo 2
- Favoriscono la crescita della massa muscolare, perciò il salmone viene consumato anche dagli sportivi
- Possono prevenire i tumori
- Aiutano anche il cervello riducendo il declino delle abilità mentali ed agendo da antidepressivi naturali
Troviamo poi nel salmone molte vitamine del gruppo B oltre alla vitamina D e a sali minerali :
- Vitamine del gruppo B: Tiamina, Niacina, Piridossina e Vitamina B12
- Sali Minerali: potassio, fosforo, selenio
Il sodio è contenuto in valore basso nel salmone fresco ma non in quello affumicato il valore sale.
Combatte l’Osteoporosi
L’alto contenuto di vitamina D promuove l’assorbimento del calcio favorendo così la mineralizzazione dello scheletro combattendo l’osteoporosi.
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Salmone calorie e valori Nutrizionali
Per 100 grammi di prodotto fresco si avranno 185 calorie con il 12% di lipidi, mentre saranno 147 per 100 grammi di salmone affumicato. La riduzione delle calorie in quello affumicato gli studiosi affermano sia dovuta alla procedura di affumicazione.
Abbiamo poi per 100 grammi di salmone fresco:
- acqua 66%
- proteine 20%
- carboidrati 1%
- grassi 13%
La quantità così alta di proteine lo rende un’ottima alternativa alla carne rossa.
Salmone In cucina
Il salmone si presta ad essere utilizzato in diversi piatti, cotto, affumicato o crudo, in quest’ultimo caso andrebbe prima congelato per abbattere la carica batterica.
Si utilizza per la preparazione di antipasti come le tartare, nei primi piatti per condire la pasta o per i secondi dove il trancio di salmone può essere cotto in padella al forno o al cartoccio anche se non andrebbe cucinato a temperatura troppo alta in quanto gli omega 3 sono sensibili al calore, neppure abbinato a piatti di latticini o uova.
Crudo viene spesso consumato macerato con olio, limone e timo e utilizzato di frequente nella cucina Giapponese per le preparazioni di sushi e sashimi.
Non è ammesso nella dieta vegetariana né in quella vegana, non contiene lattosio né glutine.
Controindicazioni al suo consumo
Non ha particolari controindicazioni ma più che altro delle raccomandazioni al suo consumo:
- Non va consumato spesso in chi soffre di ritenzione idrica quello affumicato per via del contenuto di sodio, ed è sconsigliato a chi soffre di ipertensione.
- Purché ricco di Omega 3 è comunque un pesce grasso pertanto non andrebbe consumato più di 1 o 2 volte a settimana e da chi vuole perdere peso.
- Evitare il consumo di quelli allevati in Canada e Panama per la presenza di OGM, a causa dell’incertezza dei potenziali effetti negativi sulla salute
- Meglio evitarlo in gravidanza in quanto assorbe metalli pesanti fra cui il mercurio che può incidere negativamente sul sistema nervoso del feto e per il pericolo di Anisakis che sarebbe molto pericoloso per il feto stesso
- Meglio consumare quello pescato e non d’allevamento che viene alimentato con mangimi che contengono disinfettanti, ormoni ed antibiotici dannosi per la salute e possibili coloranti nocivi