Di farmaci per la prostata si sente parlare molto spesso e non a caso. I problemi a questa piccola ghiandola che si trova vicino al collo della vescica, infatti, colpiscono numerosi uomini di ogni età. Gli effetti coinvolgono anche la sfera sessuale.
Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida passo passo per rispondere alle domande più importanti, dai farmaci più usati come Permixon, Prostamol, Avodart e Urogermin ai rimedi naturali davvero efficaci come la Serenoa Repens.
Quali sono i problemi di salute della prostata?
Non si può parlare di farmaci per la prostata senza avere prima le idee chiare sulle patologie a carico di questa ghiandola.
I problemi alla prostata possono essere di diverso tipo. Si può parlare per esempio di prostatite. In questo caso, siamo davanti a un’infiammazione che si manifesta con una sintomatologia acuta.
I segnali principali possono essere dolori forti e aumenti degli episodi di minzione.
Nel caso dell’ipertrofia prostatica, invece, si ha sia una diminuzione di portata del getto urinario, sia delle difficoltà nell’avviare il processo di espulsione dell’urina stessa. Se il quadro appena descritto si manifesta con particolare frequenza di notte, si parla nello specifico di nicturia.
Nota anche come iperplasia prostatica benigna, questa condizione è caratterizzata da un aumento di volume della ghiandola. La situazione è dovuta sia alla formazione di noduli, sia all’aumento di volume delle cellule prostatiche epiteliali.
Colpisce circa il 10% degli uomini over 40. Man mano che si va avanti con gli anni, aumenta l’incidenza.
Si calcola infatti che soffrano di questa patologia circa l’80% degli uomini tra i 70 e gli 80.
Cosa è l’ipertrofia prostatica benigna e quali sono le cause principali
L’ipertrofia prostatica benigna si contraddistingue per un ingrossamento della ghiandola prostatica non dovuto a cause cancerose.
Conosciuta anche con i nomi di iperplasia prostatica benigna e di ostruzione benigna della prostata, è causata da fattori non ancora perfettamente classificati in letteratura medica.
In linea di massima, però, si manifesta soprattutto in soggetti anziani.
Secondo alcune teorie, sarebbe il risultato di un accumulo eccessivo di ormone diidrotestosterone (DHT) in seguito a concomitanti diminuzioni dei livelli di testosterone.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che nei soggetti in cui viene inibita la produzione dell’ormone, non si sviluppa la patologia.
Sintomi principali dell’ipertrofia prostatica benigna
Altro aspetto degno di approfondimento prima di entrare nel vivo delle caratteristiche dei farmaci per la prostata sono i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna.
I più frequenti sono l’aumento degli episodi di minzione, che possono arrivare ad anche una decina al giorno, la difficoltà nel trattenerla, il getto urinario debole.
Da ricordare sono anche il dolore dopo l’eiaculazione e le urine scure e maleodoranti.
Farmaci per l’ipertrofia prostatica benigna
- Prostamol
- Avodart
- Dudasteride
- Permixon
- Serenoa Repens
Ora possiamo parlare bene di farmaci per la prostata, concentrandoci sui rimedi per l’ipertrofia prostatica benigna.
Nel novero delle soluzioni disponibili possiamo ricordare il Prostamol.
Definirlo farmaco non è propriamente corretto. Si tratta infatti di un integratore alimentare a base di Serenoa Repens, una pianta officinale dalle numerose proprietà.
Disponibile sia online sia in farmacia, aiuta a bloccare la sintesi dell’enzima 5-alfa-reduttasi e la produzione di quegli ormoni sessuali alla base dell’aumento di volume della prostata.
Da ricordare è anche l’Avodart. Farmaco che ha come principio attivo la dudasteride, agisce inibendo la produzione di diidrosterone, un ormone che, come già detto, è direttamente responsabile dell’ingrossamento della prostata.
Quando lo si assume bisogna stare particolarmente attenti. Interagisce infatti con diversi farmaci.
Quali di preciso? Gli antidepressivi, gli alfa bloccanti, i farmaci contro l’HIV, gli antimicotici.
Il dosaggio ideale è di una capsula da 0,5 mg al giorno. Le confezione vendute in farmacia ne contengono 30 e costano poco più di 11 euro.
Non si può parlare di una durata specifica del trattamento.
In questo caso, l’efficacia dei farmaci per la prostata varia da soggetto a soggetto.
Se il caso è particolarmente serio, il trattamento con Avodart può durare anche sei mesi.
Concludiamo ricordando che chi assume questo farmaco deve fare attenzione a indossare il preservativo durante i rapporti, onde evitare di passare il principio attivo al partner.
Fondamentale è anche la prevenzione. Per non infiammare la prostata, infatti, è bene evitare di esagerare con alcolici, caffè e fumo.
Da citare sono anche effetti collaterali come l’orticaria, le vertigini, la diminuzione della libido e la ginecomastia, l’aumento delle ghiandole del petto maschile, che assumono la conformazione simile a quella del seno delle donne.
Permixon compresse: uso, effetti collaterali e prezzi
L’ipertrofia prostatica benigna è un disturbo molto diffuso. Se sei qui, molto probabilmente sai di cosa si tratta. Purtroppo, sei quasi sicuramente anche consapevole dei disagi che comporta. Tra questi, senza dubbio ti dice qualcosa la difficoltà nell’urinare e i problemi nello svuotare la vescica. Di rimedi utili al proposito ce ne sono tanti.
Uno dei più efficaci, i cui effetti, sono comprovati da tantissime persone, è Permixon, un farmaco che richiede la prescrizione medica.
Se ne hai sentito parlare e vuoi saperne di più, seguici nelle prossime righe e scopri la guida che abbiamo creato con l’obiettivo di darti dei riferimenti sicuri per gestire un problema fastidioso, ma risolvibile.
Alla fine di tutte le informazioni sul farmaco Permixon, troverai anche dei validi consigli e alternative naturali.
Permixon è un medicinale caratterizzato dalla presenza del principio attivo Serenoa Repens. Il farmaco è commercializzato sotto forma di capsule molli. Ogni singola capsula, contiene poco più di 300 grammi di estratto di Serenoa Repens.
Come già specificato, è utile contro l’ipertrofia prostatica benigna. Fondamentale è ricordare che agisce sui sintomi, che vedremo tra poco, e non ha alcuna influenza sulle dimensioni della prostata. Quello che conta, però, è che elimini l’oggettivo fastidio causato dall’ingrossamento di questa ghiandola.
Prima di guardare quali benefici porta Permixon, le proprietà, come funziona i possibili effetti collaterali e i prezzi, vediamo alcuni rimedi naturali alternativi al farmaco Permixon.
Il Permixon, ribadiamo, è un farmaco che aiuta ad affrontare meglio gli effetti dell’ipertrofia prostatica benigna come anche Prostamol e Avodart.
Non bisogna preoccuparsi per le dimensioni meno contenute della ghiandola, dal momento che non cè alcuna condizione tumorale. Il problema, come già detto, è tutto legato ai sintomi. Essi comprendono:
- Aumento dello stimolo di minzione, ma senza un conseguente incremento della quantità di urina.
- Dolore, difficoltà e bruciore nell’atto dell’urinare.
- Forte bisogno di urinare spesso durante le ore notturne.
- Sensazione di vescica non completamente vuota.
- Dolore tra i testicoli e l’ano.
Per quanto riguarda il dosaggio del Permixon, è necessario seguire con attenzione le indicazioni del foglietto illustrativo del medicinale. Cosa raccomanda? L’assunzione di una capsula molle massimo due volte al giorno.
Tutto dipende dalla gravità e, ovviamente, dai consigli del medico curante. In linea di massima, la terapia con questo farmaco deve andare avanti per almeno 30 giorni.
Il Permixon è un medicinale che, come già ricordato, può essere acquistato solo previo rilascio della ricetta medica. Questo succede perché, come moltissimi farmaci, ha delle controindicazioni che non devono assolutamente spaventare.
Tra queste è il caso di ricordare il mal di testa, ma anche l’insorgenza di dolori addominali.
Se il farmaco viene preso a stomaco vuoto, può capitare di andare incontro a episodi di vomito o nausea. Molto più rari sono invece problemi agli enzimi del fegato e l’insorgenza di ginecomastia.
Con questo termine tecnico, si definisce lo sviluppo anomalo della mammella negli uomini. Nel caso del Permixon, per risolvere il problema, senza dubbio imbarazzante, basta interrompere l’assunzione del farmaco.
Cosa si può dire sulle interazioni tra il Permixon e altri farmaci? Semplicemente che, nel corso del tempo, non sono stati individuati particolari problemi al proposito.
Fondamentale però è consultarsi con il medico curante e dare tutti i dettagli sui medicinali e gli integratori che si stanno assumendo. Il tema dell’interazione tra diversi farmaci è molto delicato e, se trascurato, può portare a prendere delle medicine inutilmente.
Esistono anche dei casi in cui Permixon è controindicato. Tra i principali, è il caso di ricordare il sesso femminile, l’ipersensibilità o l’allergia al principio attivo, l’età adolescenziale e infantile.
Parliamo ora del prezzo di questo farmaco, che corrisponde a 20 euro per una confezione da 16 compresse. Molto importante è specificare che, ora come ora, non è disponibile la versione generica.
Avodart Prostata: uso ed effetti collaterali
L’Avodart è un farmaco utilizzato per trattare l’iperplasia benigna della prostata nei soggetti adulti di sesso maschile.
Commercializzato in confezioni con 30 capsule molli di gelatina da 0,5 mg ciascuna, a differenza di soluzioni come il Prostamol, che è un integratore, viene venduto solo previa presentazione della ricetta medica al farmacista.
L’Avodart viene prescritto nei casi in cui la prostata, una ghiandola presente nell’apparato genitale maschile e normalmente molto piccola, aumenta di dimensioni. Nonostante l’assenza di tumori maligni, è opportuno non trascurare la cosa.
L’iperplasia benigna della prostata, che è una vera e propria patologia, può infatti provocare diversi sintomi anche molto gravi. Tra questi è da includere il restringimento dell’uretra. L’ovvia conseguenza di tale situazione è la difficoltà nella minzione.
In alcuni frangenti si può anche parlare di nicturia, ossia di frequente bisogno di urinare di notte.
Se non si interviene tempestivamente, il quadro può aggravarsi ed evolvere in una ritenzione urinaria acuta risolvibile solo con intervento chirurgico.
Alla base della problematica c’è l’azione di un ormone noto come diidrotestosterone.
L’Avodart inibisce la produzione di questa sostanza, migliorando la sintomatologia urinaria e risolvendo sintomi come le minzioni frequenti e la debolezza del flusso urinario.
Il principio attivo dell’Avodart è la dutasteride. Tale farmaco, come già ricordato, inibisce la produzione del diidrotestosterone.
Questo ormone è l’effetto della conversione del testosterone per effetto dell’enzima 5-alfa riduttasi.
Gli effetti clinici della dutasteride, simili a quelli della finasteride, si sono rivelati efficaci in diverse situazioni, come per esempio la ritenzione urinaria acuta.
Da ricordare, inoltre, è l’interazione con i seguenti farmaci
-
Antidepressivi
-
Farmaci contro l’ipertensione (alfa bloccanti e verapamil)
-
Farmaci per il trattamento dell’HIV, per esempio il Ritonavir
-
Farmaci antimicotici, come l’Itraconazolo
Il dosaggio dell’Avodart, medicinale che richiede la prescrizione medica, è di una capsula da 0,5 mg al giorno.
L’assunzione è consentita sia prima dei pasti, sia a stomaco pieno.
Le tempistiche del trattamento variano da soggetto a soggetto e, in alcuni casi, possono rivelarsi molto lunghe.
Bisogna aver pazienza, dal momento che nelle situazioni più gravi ci possono volere anche più di 6 mesi per vedere i primi risultati sulle dimensioni della prostata.
Nel corso del trattamento è bene attenersi con precisione alle indicazioni del medico curante, evitare di assumere troppi liquidi prima di coricarsi, diminuire l’apporto di caffè e alcolici e indossare il preservativo durante i rapporti.
Molto alto è infatti il rischio di trasmettere il principio attivo dell’Avodart tramite lo sperma. Questo può essere pericoloso soprattutto con partner di sesso femminile in stato di gravidanza.
L’assunzione di Avodart può causare alcuni effetti collaterali. Tra i più frequenti sono da ricordare l’orticaria, le eruzioni cutanee con episodi di prurito, il gonfiore a livello dei viso o delle labbra.
Nei casi in cui le situazioni appena citate dovessero aggravarsi dal punto di vista dei sintomi, è fondamentale rivolgersi subito al proprio medico e interrompere il trattamento. Esistono anche altri effetti meno gravi ma comunque fastidiosi.
Ecco i principali:
-
Diminuzione della libido
-
Ginecomastia, ossia aumento delle dimensioni della mammella maschile per via di una crescita ghiandolare
-
Vertigini
-
Problemi nell’eiaculazione
Tra gli effetti indesiderati meno comuni sono invece presenti i casi di alopecia o di crescita abbondante dei peli.
Rarissimi sono i problemi a carico della funzionalità cardiaca riscontrati nei pazienti sottoposti al trattamento.
Se si ha alle spalle una storia di cardiopatia, prima d’iniziare la terapia con questo medicinale è però consigliabile consultare il proprio cardiologo di fiducia.
L’assunzione di Avodart è sconsigliata gli uomini che hanno ipersensibilità a uno o più componenti del medicinale, alle donne, ai bambini e agli adolescenti.
L’Avodart ha un prezzo indicativo pari a 11,78 euro. Questo è il costo di una confezione di 30 capsule molli da 0,5 mg ciascuna, tutte prive di glutine e di lattosio.
Top prostata: ingredienti, proprietà e dove si compra
Se sei qui, significa che stai cercando una soluzione per migliorare le tue prestazioni sotto le lenzuola. Il benessere sessuale è molto importante e non sempre è facile concretizzare una svolta da questo punto di vista.
Sì, si possono chiedere consigli agli amici, anche se spesso subentra l’imbarazzo. Consapevoli delle difficoltà in merito, abbiamo chiesto ai nostri lettori quale sia, a loro avviso, la migliore soluzione naturale per risolvere i piccoli problemi di ipertrofia prostatica, con ovvie conseguenze positive sulle prestazioni sessuali.
Fra i prodotti più apprezzati rientra senza dubbio l’integratore Top Prostata di Equilibra.
Trattandosi di una soluzione 100% naturale, agisce direttamente sulle cause del problema e non solo sul sintomo, evitando gli effetti collaterali dei farmaci.
Per aiutarti a capire meglio come funziona, abbiamo creato una guida e anche un indice, per darti modo di scegliere le tematiche che più ti interessano.
L’integratore Top Prostata è utile in diversi casi. Tra questi, è possibile ricordare il mantenimento di un buon livello di fertilità.
Grazie a questo integratore, inoltre, è possibile ottimizzare i livelli di testosterone nel sangue. Il prodotto, inoltre, garantisce la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
L’integratore, però, è utilizzato soprattutto contro l’ipertrofia prostatica benigna, una condizione non tumorale che si contraddistingue per un ingrossamento della prostata.
Tale situazione è correlata alla disfunzione erettile e per un motivo specifico. L’ipertrofia prostatica, infatti, diminuisce la funzionalità dei muscoli che fanno arrivare il sangue al pene.
Questo integratore per il benessere della prostata è caratterizzato dalla presenza di diversi ingredienti dalle importanti proprietà benefiche. Vediamoli uno per uno.
- Serenoa repens: questa pianta appartenente alla famiglia delle palmacee aiuta a inibire l’efficacia del diindrosterone, un ormone molto simile al testosterone. Il diindrosterone è il principale responsabile dell’anomali dell’ipertrofia prostatica.
- Mirtillo rosso: frutto dagli enormi benefici, è caratterizzato dalla presenza di proantocianidina, un elisir che aiuta a mantenere la salute delle basse vie urinarie contrastando l’adesione di batteri fastidiosi come l’Escherichia coli. Diversi studi internazionali hanno inoltre evidenziato che, con l’assunzione di circa 1500 mg al giorno di mirtillo rosso, è possibile apprezzare importanti miglioramenti della salute della prostata.
- Olio di semi di zucca: in questo caso, la principale proprietà riguarda gli effetti antinfiammatori sempre a carico della prostata.
Questo integratore 100% naturale per il benessere della prostata – altri rimedi efficaci contro l’ipertrofia prostatica sono il Prostamol e l’Avodart – è commercializzato sotto forma di perle gelatinose dal peso di circa 30 grammi l’una. Il dosaggio consigliato è di 1/2 compresse al giorno.
Per risparmiare sul prezzo dell‘integratore Top Prostata, è consigliabile optare per l’acquisto online. Il principale punto di riferimento in questo caso è senza dubbio Amazon, dove si possono leggere le recensioni di chi ha già acquistato e provato il prodotto.
Alternative naturali per la Prostata
Chi non vuole acquistare Permixon, può virare verso integratori naturali. Contro l’ipertrofia prostatica si rivelano spesso utili quelli a base di Boswellia Serrata. Di questa pianta, si utilizza soprattutto la resina, famosa per le sue proprietà antinfiammatorie.
Boswellia Serrata – può aiutare le normali funzioni articolari
€ 19.8
|
Complemento alimentare – Favorisce le funzionalità della prostata in età matura
€ 23.5
|
Molto utile contro la crescita anomala della prostata è anche l’ortica.
Questa pianta conosciutissima, se unita al principio attivo del Permixon, è in grado di riequilibrare gli ormoni androgeni e gli estrogeni, il che è ottimo per quanto riguarda la prevenzione dell’ipertrofia prostatica.
Per il benessere generale della prostata è ottimo anche il licopene, un carotenoide dalle proprietà antiossidanti presente nella buccia del pomodoro. Il suo ruolo è fondamentale per la prevenzione di una situazione ben più grave dell’ipertrofia prostatica benigna, ossia il tumore alla prostata.